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Bologna - Piazza Maggiore
- Di: Stefano Massini
- Letto da: Stefano Massini
- Sep 10 2021
- Durata: 1 ora
- Podcast
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Riassunto
Sintesi dell'editore
Quale storia ci racconterebbe la piazza centrale di una città, se potessimo intervistarla? Stefano Massini prova a dare, a suo modo, una risposta alla domanda, e lo fa inventandosi un dialogo con la piazza, presentata come un essere in carne e ossa, fiero di ricostruire fatti e misfatti di cui nei secoli è stata scenario. Ed è proprio dalla piazza che si snoda un racconto fatto di aneddoti, curiosità, personaggi, dove le grandi vicende della Storia si intrecciano con la quotidianità verace, in un rincorrersi di suggestioni e di colori, di eventi epocali e di voltapagina.
Bologna - Piazza Maggiore
Stefano Massini in un pomeriggio assolato d'estate bussa alla porta di Piazza Maggiore di Bologna. Viene ad aprire una signora, con un viso rotondo, un bel sorriso accogliente e le mani sporche di farina: impasta per preparare i tortellini. Già alle prime parole pare un Piazza che si è fatta da sé: pare che le sue storie non le abbia subite, ma se le sia scelte, le abbia vissute. E le sue storie sono storie di stravolgimenti, come quella della sua statua di San Petronio, che i bolognesi in periodo napoleonico hanno così ribattezzato per evitare che finisse come metallo per cannoni. O ancora la storia dei numerosi portici della città, vecchi balconi trasformati in camere ammobiliate per gli studenti che arrivavano da tutt'Italia per frequentare l'università. Dall'Amaro Montenegro, elisir di lunga vita, all'origine della Maserati e il suo tridente, le storie della Piazza non smettono di sorprendere.