Episodi

  • Odissea visionaria (Viaggio invisibile 1)
    Dec 16 2015
    Seguendo le tracce di un'Odissea Visionaria e di un Ulisse multiforme e multietnico, un Viaggio tra voci, suono e immagini, dove si annullano unità di luogo, tempo e azione. Un audiolibro di frammenti timbrici e visivi dove un Ulisse emigrante ed immigrato parte da una Sardegna pre-turistica verso un continente come luogo salvifico e messianico. Un continente che è l'America dei nostri emigranti come l'Europa degli africani in fuga. Un Ulisse che cerca lavoro e libertà e trova la quarantena di Ellis Island così come la chiusura coatta nei nostri moderni CPT e CIE per un inverosimile reato di clandestinità.

    Un Viaggio diviso in quattro stagioni - Statiali, Vagghjmu, Invarrue, Branu - dove la lingua gallurese si incontra con altre varianti linguistiche in chiave di teatro, musica e arte contemporanei. Caratteristica del progetto è l'uso della lingua gallurese, la sua rilettura in chiave di teatro contemporaneo e l'incontro con altre varianti linguistiche. Rivolto a quattro diversi paesi dell'Unione dei Comuni di Gallura ha visto il coinvolgimento di tutte le fasce di età, dagli 11 agli 85 anni.

    In una prima fase si sono realizzate delle interviste a persone che intorno agli anni '60 partirono emigranti dai paesi coinvolti nel progetto e ad altre che invece sono arrivate in quegli stessi paesi da immigrati. Successivamente sono stati realizzati quattro laboratori teatrali nei diversi comuni partecipanti al progetto coinvolgendo circa cento persone di tutte le età con una media di 25/30 persone a laboratorio.

    Per ogni laboratorio intensivo, della durata di 15 giorni ciascuno, è stato realizzato uno spettacolo conclusivo che prendeva il nome dalla rispettiva stagione (Statiali-Vagghjmu-Invarru-Branu) e che ha visto una grande partecipazione popolare. È stata realizzata inoltre la documentazione video di ogni laboratorio e spettacolo.
    Mostra di più Mostra meno
    13 min
  • Odissea visionaria (Viaggio invisibile 2)
    Dec 17 2015
    Seguendo le tracce di un'Odissea Visionaria e di un Ulisse multiforme e multietnico, un Viaggio tra voci, suono e immagini, dove si annullano unità di luogo, tempo e azione. Un audiolibro di frammenti timbrici e visivi dove un Ulisse emigrante ed immigrato parte da una Sardegna pre-turistica verso un continente come luogo salvifico e messianico. Un continente che è l'America dei nostri emigranti come l'Europa degli africani in fuga. Un Ulisse che cerca lavoro e libertà e trova la quarantena di Ellis Island così come la chiusura coatta nei nostri moderni CPT e CIE per un inverosimile reato di clandestinità.

    Un Viaggio diviso in quattro stagioni - Statiali, Vagghjmu, Invarrue, Branu - dove la lingua gallurese si incontra con altre varianti linguistiche in chiave di teatro, musica e arte contemporanei. Caratteristica del progetto è l'uso della lingua gallurese, la sua rilettura in chiave di teatro contemporaneo e l'incontro con altre varianti linguistiche. Rivolto a quattro diversi paesi dell'Unione dei Comuni di Gallura ha visto il coinvolgimento di tutte le fasce di età, dagli 11 agli 85 anni.

    In una prima fase si sono realizzate delle interviste a persone che intorno agli anni '60 partirono emigranti dai paesi coinvolti nel progetto e ad altre che invece sono arrivate in quegli stessi paesi da immigrati. Successivamente sono stati realizzati quattro laboratori teatrali nei diversi comuni partecipanti al progetto coinvolgendo circa cento persone di tutte le età con una media di 25/30 persone a laboratorio.

    Per ogni laboratorio intensivo, della durata di 15 giorni ciascuno, è stato realizzato uno spettacolo conclusivo che prendeva il nome dalla rispettiva stagione (Statiali-Vagghjmu-Invarru-Branu) e che ha visto una grande partecipazione popolare. È stata realizzata inoltre la documentazione video di ogni laboratorio e spettacolo.
    Mostra di più Mostra meno
    6 min
  • Odissea visionaria (Viaggio invisibile 3)
    Dec 18 2015
    Seguendo le tracce di un'Odissea Visionaria e di un Ulisse multiforme e multietnico, un Viaggio tra voci, suono e immagini, dove si annullano unità di luogo, tempo e azione. Un audiolibro di frammenti timbrici e visivi dove un Ulisse emigrante ed immigrato parte da una Sardegna pre-turistica verso un continente come luogo salvifico e messianico. Un continente che è l'America dei nostri emigranti come l'Europa degli africani in fuga. Un Ulisse che cerca lavoro e libertà e trova la quarantena di Ellis Island così come la chiusura coatta nei nostri moderni CPT e CIE per un inverosimile reato di clandestinità.

    Un Viaggio diviso in quattro stagioni - Statiali, Vagghjmu, Invarrue, Branu - dove la lingua gallurese si incontra con altre varianti linguistiche in chiave di teatro, musica e arte contemporanei. Caratteristica del progetto è l'uso della lingua gallurese, la sua rilettura in chiave di teatro contemporaneo e l'incontro con altre varianti linguistiche. Rivolto a quattro diversi paesi dell'Unione dei Comuni di Gallura ha visto il coinvolgimento di tutte le fasce di età, dagli 11 agli 85 anni.

    In una prima fase si sono realizzate delle interviste a persone che intorno agli anni '60 partirono emigranti dai paesi coinvolti nel progetto e ad altre che invece sono arrivate in quegli stessi paesi da immigrati. Successivamente sono stati realizzati quattro laboratori teatrali nei diversi comuni partecipanti al progetto coinvolgendo circa cento persone di tutte le età con una media di 25/30 persone a laboratorio.

    Per ogni laboratorio intensivo, della durata di 15 giorni ciascuno, è stato realizzato uno spettacolo conclusivo che prendeva il nome dalla rispettiva stagione (Statiali-Vagghjmu-Invarru-Branu) e che ha visto una grande partecipazione popolare. È stata realizzata inoltre la documentazione video di ogni laboratorio e spettacolo.
    Mostra di più Mostra meno
    3 min
  • Odissea visionaria (Viaggio invisibile 4)
    Dec 19 2015
    Seguendo le tracce di un'Odissea Visionaria e di un Ulisse multiforme e multietnico, un Viaggio tra voci, suono e immagini, dove si annullano unità di luogo, tempo e azione. Un audiolibro di frammenti timbrici e visivi dove un Ulisse emigrante ed immigrato parte da una Sardegna pre-turistica verso un continente come luogo salvifico e messianico. Un continente che è l'America dei nostri emigranti come l'Europa degli africani in fuga. Un Ulisse che cerca lavoro e libertà e trova la quarantena di Ellis Island così come la chiusura coatta nei nostri moderni CPT e CIE per un inverosimile reato di clandestinità.

    Un Viaggio diviso in quattro stagioni - Statiali, Vagghjmu, Invarrue, Branu - dove la lingua gallurese si incontra con altre varianti linguistiche in chiave di teatro, musica e arte contemporanei. Caratteristica del progetto è l'uso della lingua gallurese, la sua rilettura in chiave di teatro contemporaneo e l'incontro con altre varianti linguistiche. Rivolto a quattro diversi paesi dell'Unione dei Comuni di Gallura ha visto il coinvolgimento di tutte le fasce di età, dagli 11 agli 85 anni.

    In una prima fase si sono realizzate delle interviste a persone che intorno agli anni '60 partirono emigranti dai paesi coinvolti nel progetto e ad altre che invece sono arrivate in quegli stessi paesi da immigrati. Successivamente sono stati realizzati quattro laboratori teatrali nei diversi comuni partecipanti al progetto coinvolgendo circa cento persone di tutte le età con una media di 25/30 persone a laboratorio.

    Per ogni laboratorio intensivo, della durata di 15 giorni ciascuno, è stato realizzato uno spettacolo conclusivo che prendeva il nome dalla rispettiva stagione (Statiali-Vagghjmu-Invarru-Branu) e che ha visto una grande partecipazione popolare. È stata realizzata inoltre la documentazione video di ogni laboratorio e spettacolo.
    Mostra di più Mostra meno
    9 min
  • Odissea visionaria (Viaggio invisibile 5)
    Dec 20 2015
    Seguendo le tracce di un'Odissea Visionaria e di un Ulisse multiforme e multietnico, un Viaggio tra voci, suono e immagini, dove si annullano unità di luogo, tempo e azione. Un audiolibro di frammenti timbrici e visivi dove un Ulisse emigrante ed immigrato parte da una Sardegna pre-turistica verso un continente come luogo salvifico e messianico. Un continente che è l'America dei nostri emigranti come l'Europa degli africani in fuga. Un Ulisse che cerca lavoro e libertà e trova la quarantena di Ellis Island così come la chiusura coatta nei nostri moderni CPT e CIE per un inverosimile reato di clandestinità.

    Un Viaggio diviso in quattro stagioni - Statiali, Vagghjmu, Invarrue, Branu - dove la lingua gallurese si incontra con altre varianti linguistiche in chiave di teatro, musica e arte contemporanei. Caratteristica del progetto è l'uso della lingua gallurese, la sua rilettura in chiave di teatro contemporaneo e l'incontro con altre varianti linguistiche. Rivolto a quattro diversi paesi dell'Unione dei Comuni di Gallura ha visto il coinvolgimento di tutte le fasce di età, dagli 11 agli 85 anni.

    In una prima fase si sono realizzate delle interviste a persone che intorno agli anni '60 partirono emigranti dai paesi coinvolti nel progetto e ad altre che invece sono arrivate in quegli stessi paesi da immigrati. Successivamente sono stati realizzati quattro laboratori teatrali nei diversi comuni partecipanti al progetto coinvolgendo circa cento persone di tutte le età con una media di 25/30 persone a laboratorio.

    Per ogni laboratorio intensivo, della durata di 15 giorni ciascuno, è stato realizzato uno spettacolo conclusivo che prendeva il nome dalla rispettiva stagione (Statiali-Vagghjmu-Invarru-Branu) e che ha visto una grande partecipazione popolare. È stata realizzata inoltre la documentazione video di ogni laboratorio e spettacolo.
    Mostra di più Mostra meno
    1 min
  • Odissea visionaria (Viaggio invisibile 6)
    Dec 21 2015
    Seguendo le tracce di un'Odissea Visionaria e di un Ulisse multiforme e multietnico, un Viaggio tra voci, suono e immagini, dove si annullano unità di luogo, tempo e azione. Un audiolibro di frammenti timbrici e visivi dove un Ulisse emigrante ed immigrato parte da una Sardegna pre-turistica verso un continente come luogo salvifico e messianico. Un continente che è l'America dei nostri emigranti come l'Europa degli africani in fuga. Un Ulisse che cerca lavoro e libertà e trova la quarantena di Ellis Island così come la chiusura coatta nei nostri moderni CPT e CIE per un inverosimile reato di clandestinità.

    Un Viaggio diviso in quattro stagioni - Statiali, Vagghjmu, Invarrue, Branu - dove la lingua gallurese si incontra con altre varianti linguistiche in chiave di teatro, musica e arte contemporanei. Caratteristica del progetto è l'uso della lingua gallurese, la sua rilettura in chiave di teatro contemporaneo e l'incontro con altre varianti linguistiche. Rivolto a quattro diversi paesi dell'Unione dei Comuni di Gallura ha visto il coinvolgimento di tutte le fasce di età, dagli 11 agli 85 anni.

    In una prima fase si sono realizzate delle interviste a persone che intorno agli anni '60 partirono emigranti dai paesi coinvolti nel progetto e ad altre che invece sono arrivate in quegli stessi paesi da immigrati. Successivamente sono stati realizzati quattro laboratori teatrali nei diversi comuni partecipanti al progetto coinvolgendo circa cento persone di tutte le età con una media di 25/30 persone a laboratorio.

    Per ogni laboratorio intensivo, della durata di 15 giorni ciascuno, è stato realizzato uno spettacolo conclusivo che prendeva il nome dalla rispettiva stagione (Statiali-Vagghjmu-Invarru-Branu) e che ha visto una grande partecipazione popolare. È stata realizzata inoltre la documentazione video di ogni laboratorio e spettacolo.
    Mostra di più Mostra meno
    2 min
  • Odissea visionaria (Viaggio invisibile 7)
    Dec 22 2015
    Seguendo le tracce di un'Odissea Visionaria e di un Ulisse multiforme e multietnico, un Viaggio tra voci, suono e immagini, dove si annullano unità di luogo, tempo e azione. Un audiolibro di frammenti timbrici e visivi dove un Ulisse emigrante ed immigrato parte da una Sardegna pre-turistica verso un continente come luogo salvifico e messianico. Un continente che è l'America dei nostri emigranti come l'Europa degli africani in fuga. Un Ulisse che cerca lavoro e libertà e trova la quarantena di Ellis Island così come la chiusura coatta nei nostri moderni CPT e CIE per un inverosimile reato di clandestinità.

    Un Viaggio diviso in quattro stagioni - Statiali, Vagghjmu, Invarrue, Branu - dove la lingua gallurese si incontra con altre varianti linguistiche in chiave di teatro, musica e arte contemporanei. Caratteristica del progetto è l'uso della lingua gallurese, la sua rilettura in chiave di teatro contemporaneo e l'incontro con altre varianti linguistiche. Rivolto a quattro diversi paesi dell'Unione dei Comuni di Gallura ha visto il coinvolgimento di tutte le fasce di età, dagli 11 agli 85 anni.

    In una prima fase si sono realizzate delle interviste a persone che intorno agli anni '60 partirono emigranti dai paesi coinvolti nel progetto e ad altre che invece sono arrivate in quegli stessi paesi da immigrati. Successivamente sono stati realizzati quattro laboratori teatrali nei diversi comuni partecipanti al progetto coinvolgendo circa cento persone di tutte le età con una media di 25/30 persone a laboratorio.

    Per ogni laboratorio intensivo, della durata di 15 giorni ciascuno, è stato realizzato uno spettacolo conclusivo che prendeva il nome dalla rispettiva stagione (Statiali-Vagghjmu-Invarru-Branu) e che ha visto una grande partecipazione popolare. È stata realizzata inoltre la documentazione video di ogni laboratorio e spettacolo.
    Mostra di più Mostra meno
    4 min
  • Odissea visionaria (Viaggio invisibile 8)
    Dec 23 2015
    Seguendo le tracce di un'Odissea Visionaria e di un Ulisse multiforme e multietnico, un Viaggio tra voci, suono e immagini, dove si annullano unità di luogo, tempo e azione. Un audiolibro di frammenti timbrici e visivi dove un Ulisse emigrante ed immigrato parte da una Sardegna pre-turistica verso un continente come luogo salvifico e messianico. Un continente che è l'America dei nostri emigranti come l'Europa degli africani in fuga. Un Ulisse che cerca lavoro e libertà e trova la quarantena di Ellis Island così come la chiusura coatta nei nostri moderni CPT e CIE per un inverosimile reato di clandestinità.

    Un Viaggio diviso in quattro stagioni - Statiali, Vagghjmu, Invarrue, Branu - dove la lingua gallurese si incontra con altre varianti linguistiche in chiave di teatro, musica e arte contemporanei. Caratteristica del progetto è l'uso della lingua gallurese, la sua rilettura in chiave di teatro contemporaneo e l'incontro con altre varianti linguistiche. Rivolto a quattro diversi paesi dell'Unione dei Comuni di Gallura ha visto il coinvolgimento di tutte le fasce di età, dagli 11 agli 85 anni.

    In una prima fase si sono realizzate delle interviste a persone che intorno agli anni '60 partirono emigranti dai paesi coinvolti nel progetto e ad altre che invece sono arrivate in quegli stessi paesi da immigrati. Successivamente sono stati realizzati quattro laboratori teatrali nei diversi comuni partecipanti al progetto coinvolgendo circa cento persone di tutte le età con una media di 25/30 persone a laboratorio.

    Per ogni laboratorio intensivo, della durata di 15 giorni ciascuno, è stato realizzato uno spettacolo conclusivo che prendeva il nome dalla rispettiva stagione (Statiali-Vagghjmu-Invarru-Branu) e che ha visto una grande partecipazione popolare. È stata realizzata inoltre la documentazione video di ogni laboratorio e spettacolo.
    Mostra di più Mostra meno
    3 min