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Un anno sull'altipiano
- Letto da: Daniele Monachella
- Durata: 6 ore e 30 min
- Categorie: Letteratura e Narrativa, Classici
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Il sergente nella neve
- Di: Mario Rigoni Stern
- Letto da: Gigio Alberti
- Durata: 4 ore e 57 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Oggi questo celebre resoconto di un semplice sottoufficiale alpino che si trova a combattere nel settore centrale del fronte russo, proprio quando l'esercito dell'Unione Sovietica sferra il suo potente attacco demolitore, acquista rilievo speciale. Man mano che i fatti narrati si allontanano nel tempo, il diario del sergente diventa più intenso e assume i caratteri dell'esperienza perenne. La testimonianza scritta, rispetto agli eventi storico-geografici da cui è scaturita, intrattiene lo stesso rapporto che potremmo supporre fra la moneta e il suo conio.
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Davvero toccante.
- Di Massimiliano Palumbo il 12/03/2021
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Un anno sull'altipiano di Emilio Lussu (Amicus Plato 2)
- Di: Mattia Feltri
- Letto da: Mattia Feltri
- Durata: 19 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Ci sono libri fondamentali che non entrano in classifica, e spesso finiscono nel dimenticatoio. Perché? Ritiriamoli fuori. "Esilio", scritto da Enzo Bettiza nel 1996, è un grande romanzo che chiude il Novecento italiano, così come "I Vicerè" di Federico De Roberto lo aveva aperto. È un romanzo-autobiografia-saggio che chiude i conti coi totalitarismi di destra e sinistra ma nel contempo apre tutte le questioni di oggi: il nazionalismo, le guerre etniche e religiose, la fine del sogno multietnico e multiculturale.
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Grazie del consiglio!
- Di Utente anonimo il 05/02/2018
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Caporetto
- Di: Alessandro Barbero
- Letto da: Marco Baliani
- Durata: 19 ore e 42 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Alle due del mattino del 24 ottobre 1917, i cannoni austro-tedeschi cominciarono a colpire le linee italiane. All'alba le Sturmtruppen, protette dalla nebbia, andarono all'assalto. In poche ore, le difese vennero travolte e la sconfitta si trasformò in tragedia nazionale. Oggi sappiamo che quel giorno i nostri soldati hanno combattuto, eccome, finché hanno potuto. Ma perché l'esercito italiano si è rivelato così fragile, fino al punto di crollare?
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bellissimo
- Di ajcrowley il 11/01/2019
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Come cavalli che dormono in piedi
- Di: Paolo Rumiz
- Letto da: Riccardo Mei
- Durata: 9 ore e 19 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Nell'agosto del 1914, più di centomila trentini e giuliani vanno a combattere per l'Impero austroungarico, di cui sono ancora sudditi. Muovono verso il fronte russo quando ancora ci si illude che "prima che le foglie cadano" il conflitto sarà finito. Invece non finisce. E quando come un'epidemia si propaga in tutta Europa, il fronte orientale scivola nell'oblio, schiacciato dall'epopea di Verdun e del Piave.
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Argomento sconosciuto ai più
- Di Velia il 19/10/2018
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La grande guerra del sergente Lonardi
- Di: Romano Lucio Zanon
- Letto da: Emilio Marco Catellani
- Durata: 10 ore e 22 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Giovanni Lonardi era un emigrante veronese che viveva in Svizzera. Nell'aprile del 1915, tornato per un breve soggiorno in Italia, è stato arruolato e spedito al fronte. Lascia così moglie e tre bimbe a carico dei suoi poveri e vecchi genitori. Capita in un reggimento tra i più martoriati del fronte e scampa alla morte molte volte quasi per miracolo. Si comporta valorosamente tanto che si guadagna la croce di bronzo e il grado di sergente. Nel 1917 durante una rischiosa missione è fatto prigioniero e viene internato in un campo di prigionia in Austria.
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La realta' della guerra
- Di Basso Raffaele il 18/04/2021
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Il partigiano Johnny
- Postfazione di Marisa Fenoglio
- Di: Beppe Fenoglio
- Letto da: Giorgio Marchesi
- Durata: 19 ore e 43 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Antiretorico e originale romanzo sulla Resistenza, Il partigiano Johnny narra la storia di un giovane studente, appassionato di letteratura inglese, che dopo l'8 settembre decide di unirsi alle formazioni ribelli nelle Langhe. Tra imboscate, attese nei casali, conflitti a fuoco e fughe attraverso le colline, emerge la profonda dimensione esistenziale dell'opera ricca di spunti autobiografici. Lasciato incompiuto, il romanzo viene pubblicato postumo.
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da ascoltare e fare ascoltare
- Di Manuela T. il 05/11/2020
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Il sergente nella neve
- Di: Mario Rigoni Stern
- Letto da: Gigio Alberti
- Durata: 4 ore e 57 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Oggi questo celebre resoconto di un semplice sottoufficiale alpino che si trova a combattere nel settore centrale del fronte russo, proprio quando l'esercito dell'Unione Sovietica sferra il suo potente attacco demolitore, acquista rilievo speciale. Man mano che i fatti narrati si allontanano nel tempo, il diario del sergente diventa più intenso e assume i caratteri dell'esperienza perenne. La testimonianza scritta, rispetto agli eventi storico-geografici da cui è scaturita, intrattiene lo stesso rapporto che potremmo supporre fra la moneta e il suo conio.
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Davvero toccante.
- Di Massimiliano Palumbo il 12/03/2021
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Un anno sull'altipiano di Emilio Lussu (Amicus Plato 2)
- Di: Mattia Feltri
- Letto da: Mattia Feltri
- Durata: 19 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Ci sono libri fondamentali che non entrano in classifica, e spesso finiscono nel dimenticatoio. Perché? Ritiriamoli fuori. "Esilio", scritto da Enzo Bettiza nel 1996, è un grande romanzo che chiude il Novecento italiano, così come "I Vicerè" di Federico De Roberto lo aveva aperto. È un romanzo-autobiografia-saggio che chiude i conti coi totalitarismi di destra e sinistra ma nel contempo apre tutte le questioni di oggi: il nazionalismo, le guerre etniche e religiose, la fine del sogno multietnico e multiculturale.
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Grazie del consiglio!
- Di Utente anonimo il 05/02/2018
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Caporetto
- Di: Alessandro Barbero
- Letto da: Marco Baliani
- Durata: 19 ore e 42 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Alle due del mattino del 24 ottobre 1917, i cannoni austro-tedeschi cominciarono a colpire le linee italiane. All'alba le Sturmtruppen, protette dalla nebbia, andarono all'assalto. In poche ore, le difese vennero travolte e la sconfitta si trasformò in tragedia nazionale. Oggi sappiamo che quel giorno i nostri soldati hanno combattuto, eccome, finché hanno potuto. Ma perché l'esercito italiano si è rivelato così fragile, fino al punto di crollare?
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bellissimo
- Di ajcrowley il 11/01/2019
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Come cavalli che dormono in piedi
- Di: Paolo Rumiz
- Letto da: Riccardo Mei
- Durata: 9 ore e 19 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
-
Storia
Nell'agosto del 1914, più di centomila trentini e giuliani vanno a combattere per l'Impero austroungarico, di cui sono ancora sudditi. Muovono verso il fronte russo quando ancora ci si illude che "prima che le foglie cadano" il conflitto sarà finito. Invece non finisce. E quando come un'epidemia si propaga in tutta Europa, il fronte orientale scivola nell'oblio, schiacciato dall'epopea di Verdun e del Piave.
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Argomento sconosciuto ai più
- Di Velia il 19/10/2018
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La grande guerra del sergente Lonardi
- Di: Romano Lucio Zanon
- Letto da: Emilio Marco Catellani
- Durata: 10 ore e 22 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Giovanni Lonardi era un emigrante veronese che viveva in Svizzera. Nell'aprile del 1915, tornato per un breve soggiorno in Italia, è stato arruolato e spedito al fronte. Lascia così moglie e tre bimbe a carico dei suoi poveri e vecchi genitori. Capita in un reggimento tra i più martoriati del fronte e scampa alla morte molte volte quasi per miracolo. Si comporta valorosamente tanto che si guadagna la croce di bronzo e il grado di sergente. Nel 1917 durante una rischiosa missione è fatto prigioniero e viene internato in un campo di prigionia in Austria.
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La realta' della guerra
- Di Basso Raffaele il 18/04/2021
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Il partigiano Johnny
- Postfazione di Marisa Fenoglio
- Di: Beppe Fenoglio
- Letto da: Giorgio Marchesi
- Durata: 19 ore e 43 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Antiretorico e originale romanzo sulla Resistenza, Il partigiano Johnny narra la storia di un giovane studente, appassionato di letteratura inglese, che dopo l'8 settembre decide di unirsi alle formazioni ribelli nelle Langhe. Tra imboscate, attese nei casali, conflitti a fuoco e fughe attraverso le colline, emerge la profonda dimensione esistenziale dell'opera ricca di spunti autobiografici. Lasciato incompiuto, il romanzo viene pubblicato postumo.
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da ascoltare e fare ascoltare
- Di Manuela T. il 05/11/2020
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La Campagna di Russia 1941-1942
- La marcia di sangue e ghiaccio
- Di: Francesco Ficarra
- Letto da: Piero Di Domenico
- Durata: 1 ora e 34 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
La storia della campagna militare contro l'Unione Sovietica voluta da Benito Mussolini che si trasformò nella più tragica sconfitta dell'esercito italiano durante la Seconda guerra mondiale. The history of the military campaign against the Soviet Union built by Benito Mussolini, that was transformed into the most tragic defeat of the Italian Army during the Second World War.
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Ottimo
- Di Stefano Raffaelli il 17/03/2018
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A Ovest ancora niente, di nuovo
- Di: Agostino Roncallo
- Letto da: Agostino Roncallo
- Durata: 39 min
- Versione abbreviata
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Generale
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Lettura
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Storia
Gli anni passano ma le guerre rimangono. L'umanità avverte la necessità di annientarsi. Ma cos'è la guerra e perchè la lingua italiana ha scelto questa parola (originaria dal tedesco antico "werra") pur avendo a disposizione il latino "bellum"? L'idea di un combattimento ordinato, tipico dei Romani, non era forse sufficiente? No, non era e non è, sufficiente. "Werra" significa infatti mischia, groviglio, lotta di corpi che provano a distruggersi l'un l'altro, eclissi di ogni barlume di umanità.
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Autore e lettore
- Di Utente anonimo il 22/02/2020
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Rommel. La Volpe del deserto
- Di: Lucas Pavetto
- Letto da: librinpillole
- Durata: 1 ora e 29 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Soprannominato "La volpe del deserto", Erwin Rommel resta senz'altro il più famoso comandante militare tedesco della Seconda Guerra Mondiale. Dagli inizi come ufficiale sul fronte occidentale nella Prima Guerra Mondiale, al suo ruolo determinante nella campagna italiana, a Caporetto, fino alla campagna d'Africa. Le imprese di un soldato del regime che, all'accusa di alto tradimento, ha preferito la morte.
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Consigliato, chiaro e ben fatto
- Di fabrizio il 25/02/2021
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Guerra 1914-1918 - Disfatta. I fallimenti di Caporetto
- Lezioni di Storia
- Di: Alessandro Barbero
- Letto da: Alessandro Barbero
- Durata: 1 ora e 10 min
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Generale
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Storia
Nella Grande Guerra l'Italia compie uno sforzo organizzativo, industriale e umano sbalorditivo per un Paese così debole. Nel mondo, però, di quegli anni tutti ricordano un unico episodio, un episodio il cui nome ha assunto un valore etimologico strettamente collegato all'umiliazione: Caporetto. Ma di questo non possiamo incolpare gli altri; in quell'occasione è emersa l'altra faccia dell'Italia, un Paese sospeso fra modernità e arretratezza. Inefficienza, retorica, irresponsabilità della classe dirigente: retaggi da cui forse non siamo mai riusciti a liberarci.
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Magnifico, appassionato racconto di storia vera
- Di margherita il 14/05/2020
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Italiani in guerra
- Di: Francesco Ficarra
- Letto da: Piero Di Domenico
- Durata: 3 ore e 13 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Il 10 giugno 1940 l'Italia entra nella Seconda guerra mondiale. Questo è il racconto della politica di Benito Mussolini dalla Guerra in Etiopia all'alleanza con il Reich di Hitler fino al fatidico 10 giugno 1940. June 10, 1940. Italy entered the Second World War. This is the story of the politics of Benito Mussolini from the war in Ethiopia to the alliance with Hitler's Reich until the fateful June 10, 1940.
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istruttivo e avvincente
- Di ema il 23/03/2021
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Due giorni e una notte nella Grande Guerra
- Di: Maurizio Garuti
- Letto da: Saverio Mazzoni
- Durata: 1 ora e 2 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
1915: l'Italia entra nella Grande Guerra. C'è la mobilitazione generale e Giuseppe, un contadino emiliano di quarant'anni, con moglie e tre figli, viene richiamato alle armi e spedito in trincea. Il giorno prima del suo arrivo, la sua compagnia si è resa colpevole di un “atto di codardia": i fanti, usciti per l'ennesimo assalto, hanno voltato le spalle al nemico e sono rientrati nei rifugi, approfittandodel fatto che gli austriaci hanno eliminato il plotone dei carabinieri incaricati di sparare su chi ripiegava.
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La banalità del male
- Eichmann a Gerusalemme
- Di: Hannah Arendt
- Letto da: Valentina Mari
- Durata: 11 ore e 12 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Otto Adolf Eichmann, figlio di Karl Adolf e di Maria Schefferling, catturato in un sobborgo di Buenos Aires la sera dell'11 maggio 1960, trasportato in Israele nove giorni dopo e tradotto dinanzi al Tribunale distrettuale di Gerusalemme l'11 aprile 1961, doveva rispondere di 15 imputazioni. Aveva commesso, in concorso con altri, crimini contro il popolo ebraico e numerosi crimini di guerra sotto il regime nazista. L'autrice assiste al dibattimento in aula e negli articoli scritti per il "New Yorker", sviscera i problemi morali, politici e giuridici che stanno dietro il caso Eichmann.
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Assolutamente da ascoltare.
- Di Andrea il 15/03/2021
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I sommersi e i salvati
- Con una testimonianza della senatrice a vita Liliana Segre
- Di: Primo Levi
- Letto da: Fabrizio Gifuni
- Durata: 7 ore e 26 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
"È avvenuto, quindi può accadere di nuovo: questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire." In otto, densi capitoli Primo Levi torna sull'esperienza dei Lager nazisti per leggerla non come un fatto conchiuso, un incidente della Storia, ma come una vicenda esemplare attraverso cui è possibile capire fin dove può giungere l'uomo nel ruolo del carnefice e in quello della vittima. Opera altissima sulla natura del male e sulla natura dell'uomo, "I sommersi e i salvati" rappresenta un contributo importante alla fondazione di una nuova, vigile coscienza critica.
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Libro meraviglioso, letto divinamente
- Di annarosa il 24/01/2020
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Stalingrado, 1943 - Seconda Guerra Mondiale
- Le grandi battaglie della Storia 10
- Di: Alessandro Barbero
- Letto da: Alessandro Barbero
- Durata: 34 min
- Versione originale
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Generale
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Lettura
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Storia
Che la battaglia di Stalingrado sarebbe stata decisiva per l'esito della Seconda Guerra Mondiale era chiaro mentre ancora la si combatteva. Per questo Hitler vieta alla Wehrmacht di interrompere la battaglia e ritirarsi anche quando comincia a profilarsi il rischio d'una catastrofe, e per questo Stalin impone all'Armata Rossa un sacrificio umano inaudito. "Non un passo indietro" è la parola d'ordine di entrambi gli schieramenti. Ma qui il 2 febbraio 1943 il sogno nazista di conquistare la Russia si infrange per sempre.
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Consigliato
- Di Cliente Amazon il 27/08/2020
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Padre padrone
- L'educazione di un pastore
- Di: Gavino Ledda
- Letto da: Daniele Monachella
- Durata: 8 ore e 34 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
"È mio: ne ho bisogno in campagna." Suonano come una condanna definitiva le parole con cui Abramo strappa il figlio da scuola per obbligarlo a custodire un gregge di pecore sulle montagne. Da quel giorno saranno la solitudine, il duro lavoro e la natura aspra e selvaggia della Sardegna a insegnare a Gavino la vita. Non riusciranno però a piegare la sua volontà di ragazzo intelligente e sensibile, che aspetta il momento per ribellarsi al padre, per conquistare l'indipendenza e liberarsi finalmente dal "padrone".
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LIBRO BELLISSIMO, LETTORE SUPERBO
- Di Angelina il 01/12/2019
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Auschwitz, città tranquilla
- Di: Primo Levi
- Letto da: Valter Malosti
- Durata: 4 ore e 9 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Costruito dal Centro internazionale di studi Primo Levi, "Auschwitz, città tranquilla" ci offre dieci suoi testi narrativi, incorniciati da due poesie: dodici punti di vista, inaspettati e avvincenti, sulla maggiore tragedia collettiva del Novecento. Nel segno di un paradossale titolo d'autore, la "città tranquilla" del campo di sterminio si apre, in questa antologia, in ogni direzione: quella fantastica, nel trittico di racconti distopici e "tedeschi" costituito da Angelica Farfalla, Versamina e La bella addormentata nel frigo.
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PAUROSAMENTE SEMPLICE
- Di Cristian il 19/02/2021
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La Grande Guerra
- 1914-1918
- Di: Mario Isnenghi, Giorgio Rochat
- Letto da: Andrea Failla
- Durata: 22 ore
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Questa solida sintesi della Grande Guerra è frutto del lavoro di due storici diversi ma affini: l'uno, Rochat, esperto della dimensione prettamente militare; l'altro, Isnenghi, versato nella storia della cultura e degli intellettuali. Il volume intreccia così felicemente due filoni di studio per raccontare vicende politiche e culturali ma anche operazioni militari, ideologie e sogni ma anche cifre e fatti: il racconto stringente di come la guerra fu voluta e non voluta, condotta e contestata, maledetta e ricordata, di quale ruolo vi giocarono le forze politiche.
Sintesi dell'editore
Cento anni di memoria. Sessantatré voci recitanti. Settantatré musicisti. La coralità dell'Italia unita nelle sue differenze. Una regione, la Sardegna. Lo strazio di una Madre e l'agonia dei suoi figli soldati. L'urgenza umana e artistica di dare corpo al suono con un gesto di riconoscenza offerto a coloro che pagarono l'immane prezzo dell'inutile strage.
Adattamento, regia e direzione artistica di Daniele Monachella.
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Narratore
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Generale
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Storia
- Cliente Amazon
- 20/10/2018
Narrazione coinvolgente
"Un anno sull'Altopiano"
Abito dove nei giorni di vento sarebbero arrivati i suoni delle battaglie combattute da Lussu. Forse per questo un audiolibro ben narrato ed interpretato come questo mi è molto piaciuto.Mi ha trasportato, quasi in volo, e mi ha indotto a trasformare,durante il racconto, le grigie foto storiche dei campi di battaglia dell'altipiano negli scenari a colori descritti nel libro. Quei stessi luoghi tanto amati e raccontati anche da R. Stern hanno ripreso vita attraverso le pagine di Lussu ed i nomi da lui citati. Zebio, Meatta, forte Interrotto, Campomulo.
Egli racconta, con un distacco da ufficiale del tempo e a posteriori, fatti reali della guerra di posizione e di montagna, evidenziando alti e bassi del comportamento umano, della guerra, dei Comandi di allora, senza trascinare però il lettore fino in fondo nella disperazione e nell'orrore che l'esperienza di guerra doveva comunque avergli fatto provare. L'ufficiale, che quasi si vergogna del vecchio padre disperato per un figlio che probabilmente non rivedrà più, nel racconto mantiene sempre un atteggiamento quasi distaccato, mai esasperato, neppure nelle situazioni più gravi. Forse perché militare del tempo non può lasciare spazio alle emozioni in un'epoca in cui ancora il senso dell'onore ed il coraggio scoraggiavano qualsiasi esternazione. Il libro non trasporta il lettore nella disperazione e desolazione come molti film sulla prima guerra mondiale ma, molto ben narrato ci offre molti spunti di riflessione sul carattere umano e sulla pazzia insita in ogni guerra.
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Generale
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Storia
- eleonora
- 04/12/2018
Eleonora
mi è piaciuto molto. ottima l' interpretazione e piacevole anche la musica.
nel suo complesso obbliga a pensare .
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Generale
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Storia
- Roberto Mastrella
- 02/10/2018
Audioteatro
Una discesa coinvolgente nelle trincee e nei luoghi della prima guerra mondiale. Notevoli le interpretazioni degli attori.
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Generale
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Storia
- Simone
- 01/09/2018
Istruttivo
Libro dal forte impatto emotivo. È stato capace di raccontare con semplicità eventi dallo spiccato carattere tragico.
Merita davvero
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Generale
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Lettura
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Storia
- romigino
- 11/08/2018
Un pugno nello stomaco.
Racconto dal di dentro della follia della guerra.
Un atto di accusa circostanziato verso la totale inadeguatezza dei nostri comandanti, sempre più profonda via via che si sale di livello gerarchico.
Inadeguatezza della classe dirigente che si è perpetuata fino ai giorni nostri, con poche e saltuarie eccezioni.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cliente Amazon
- 05/08/2018
Per sentire ciò che è stato
Un'interpretazione corale, ottimamente orchestrata, per un libro che racconta la Grande guerra degli italiani come forse nessun altro. Da ascoltare tutto d'un fiato, in un solo pomeriggio, da qualche parte soli sull'altipiano di Asiago. Per capire, per sentire ciò che è stato.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 23/10/2020
Complimenti
mi è piaciuto molto. lettura perfetta complimenti. ottime le musiche e i musicisti. ascolto veramente coinvolgente e per niente faticoso nonostante il tema non facile.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Giancarlo A.
- 29/09/2020
stupenda testimonianza narrata in modo superbo
contenuto molto toccante, lettura magistrale con diverse voci, una per "personaggio". assolutamente consigliato agli amanti del genere
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Generale
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Lettura
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Storia
- domenico mura
- 21/03/2021
Mi mancava.
Avevo sempre rimandato,sbagliando, la lettura di questo pregievole libro. Libro che è una personale testimonianza dell’assurda guerra, quella poi fu la più assurda è inutile guerra, o forse è meglio chiamarla carneficina. Carneficina alla quale molto, troppi furono condannati in particolare i sardi. Il libro ti porta fra le trincee e racconta cosa accadeva davvero su quei monti. Un libro da rileggere.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 24/02/2021
Le trincee
Con paradossi , tristezze e sorrisi per incompetenze dei generali . Gli anedotti di Lussu sono un quadro travi-comico della guerra . La dignità , la paura L inconsapevolezza e’ questa la guerra . Le lettura superlativa . Consigliato