The Infamous Ratsos Are Not Afraid
Impossibile aggiungere al carrello
Puoi avere soltanto 50 titoli nel carrello per il checkout.
Riprova più tardi
Riprova più tardi
Rimozione dalla Lista desideri non riuscita.
Riprova più tardi
Non è stato possibile aggiungere il titolo alla Libreria
Per favore riprova
Non è stato possibile seguire il Podcast
Per favore riprova
Esecuzione del comando Non seguire più non riuscita
Attiva il tuo abbonamento Audible con un periodo di prova gratuito per ottenere questo titolo a un prezzo esclusivo per i membri
Dopo 30 giorni (60 per i membri Prime), 9,99 €/mese. Puoi cancellare ogni mese
Dopo esserti registrato per un abbonamento, puoi acquistare questo e tutti gli altri audiolibri nel nostro catalogo esteso, ad un prezzo scontato del 30%
Ottieni accesso illimitato a una raccolta di oltre migliaia di audiolibri e podcast originali.
Nessun impegno. Cancella in qualsiasi momento e conserva tutti i titoli acquistati.
The Infamous Ratsos Are Not Afraid
Letto da:
Mark Turetsky
Acquista ora a 6,95 €
-
Letto da:
-
Mark Turetsky
-
Di:
-
Kara LaReau
A proposito di questo titolo
Louie and Ralphie Ratso have a genius idea: if they clear out the lot down the street, they can use all the junk lying around to build makeshift games for a Big City FunTime Arcade! With their friends to help, they’ll be able to recycle all the old abandoned stuff into whack-a-mouse, a high-striker, a fortune-telling booth, and more. Everyone says the house next to the lot is haunted, but if Louie just pretends it’s not there, maybe he can ignore the goose bumps he gets every time he looks at it. Ralphie’s head’s not exactly in the game, either, because of some rumors that have been swirling around school. But they’re Ratsos, and like their dad, Big Lou, Ratsos aren’t afraid of anything — right? Kara LaReau and Matt Myers team up for a second surprisingly touching chapter book proving that sometimes the things you fear the most aren’t at all what you thought — and might be exactly what you need to feel better.
Ancora nessuna recensione