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Socrate non è mai esistito?
- La filosofia della Mangusta 02.08
- Letto da: Zap Mangusta
- Durata: 24 min
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Sintesi dell'editore
Capitolo II - Socrate
Perché abbiamo bisogno di Socrate, oggi? Per imparare a pensare. Per diventare capaci di farci le domande giuste. Per difenderci. E non farci influenzare dai media, dalle mode e dalla propaganda. Per sviluppare in modo autonomo il nostro pensiero, anche se non è in linea con le opinioni della maggioranza. Per diventare coerenti, più consapevoli dei nostri comportamenti. Per avvicinarci alla verità. Per tutelare la nostra privacy e le nostre diversità. Per accrescere la fiducia in noi stessi. Perché sotto la sua guida tutti possiamo diventare filosofi. Per superare i regionalismi; Socrate era un pensatore "globale" che a chi gli chiedeva da dove provenisse, rispondeva: "Non sono un cittadino di Atene, ma un cittadino del mondo".
Episodio 8 - Socrate non è mai esistito?
Socrate sente di essere stato arruolato dal suo "demone" per risvegliare le pigre coscienze dei cittadini ateniesi. Per questo scende in piazza ogni mattina scalzo e con la tunica logora: per ottemperare all'urgenza del suo compito. E per questo non lascia scritto nulla; si domanda che senso abbia perder tempo a buttar giù nero su bianco, quando la cittadinanza ha bisogno della sua presenza in ogni istante. Il filosofo scalzo non sa che sarà proprio questa convinzione a penalizzarlo nei secoli. Perché Platone, il suo allievo prediletto, ne tradirà generosamente gli intenti, dipingendolo non come realmente era, ma come gli sarebbe piaciuto che fosse, idealizzandolo al punto tale che la critica moderna si chiederà se Socrate sia mai esistito o se non sia stato piuttosto una finzione letteraria, tratta dalle opere dei sofisti, dei cirenaici, dei megarici e dei post-eleatici del tempo.
Un "fake" insomma, un nome fittizio in cui racchiudere tutte le esperienze filosofiche del tempo, come accadrà per Omero (che gli fu precedente) e Shakespeare. Tuttavia l'ipotesi, per quanto interessante dal punto di vista storico, è del tutto irrilevante sul piano sostanziale. Che il Re dei sapienti sia esistito o meno non ha più alcuna importanza, la sua figura incarna il simbolo dello spirito libero che cerca insistentemente la verità, contro tutto e tutti. In poche parole Socrate è l'emblema stesso della filosofia.