-
Socrate, Il grande enigma
- La filosofia della Mangusta 02.01
- Letto da: Zap Mangusta
- Durata: 32 min
Rimozione dalla Lista desideri non riuscita.
Non è stato possibile aggiungere il titolo alla Libreria
Non è stato possibile seguire il Podcast
Esecuzione del comando Non seguire più non riuscita
Ascolta ora gratuitamente con il tuo abbonamento Audible
Acquista ora a 0,95 €
Nessun metodo di pagamento valido in archivio.
Sintesi dell'editore
Capitolo II - Socrate
Perché abbiamo bisogno di Socrate, oggi? Per imparare a pensare. Per diventare capaci di farci le domande giuste. Per difenderci. E non farci influenzare dai media, dalle mode e dalla propaganda. Per sviluppare in modo autonomo il nostro pensiero, anche se non è in linea con le opinioni della maggioranza. Per diventare coerenti, più consapevoli dei nostri comportamenti. Per avvicinarci alla verità. Per tutelare la nostra privacy e le nostre diversità. Per accrescere la fiducia in noi stessi. Perché sotto la sua guida tutti possiamo diventare filosofi. Per superare i regionalismi; Socrate era un pensatore "globale" che a chi gli chiedeva da dove provenisse, rispondeva: "Non sono un cittadino di Atene, ma un cittadino del mondo".
Episodio 1 - Socrate, il grande enigma
Socrate è uno tra i più importanti filosofi di sempre. Se formassimo una piramide di barattoli con inciso su ognuno di essi il nome di un filosofo, il nome Socrate non potrebbe certo essere eliminato, perché crollerebbe l'intera storia del pensiero. Ma chi era veramente Socrate? Non è facile stabilirlo. Anzitutto perché non ha scritto nulla, ma anche perché su di lui si sono concentrate varie fonti, da Senofonte ad Aristotele, da Aristofane a Policrate. Ognuno ne ha dato un'immagine diversa. Ma è soprattutto Platone a parlarcene nei suoi bellissimi "Dialoghi", idealizzandolo però eccessivamente.
È utile conoscere le sue origini per delinearne più correttamente la figura. Senz'altro sapere che è figlio di un marmista e di una levatrice aiuta sia a comprendere la natura del suo carattere che a capire anche da dove provenga il suo metodo d'approccio alla conoscenza, la famosa ironia socratica. Anche la città in cui è vissuto, l'Atene del V sec a.C., influenza non poco il suo il pensiero. All'epoca infatti si viveva nella polis, un agglomerato urbano che aveva al suo centro una grande piazza, l'Agorà, dove i cittadini si potevano incontrare. La polis era sormontata da un'Acropoli, in cui ogni tanto ci si ritrovava per affrontare i temi più importanti. La vita ateniese si svolgeva dunque in questi luoghi dove ci si incontrava e si parlava, si parlava, si parlava...