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Mi sono messo ad aspettare
- Di: Matteo Caccia
- Letto da: Matteo Caccia
- Nov 18 2021
- Durata: 47 min
- Podcast
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Riassunto
Sintesi dell'editore
La sera del 13 gennaio 2012 la Concordia, nave della compagnia Costa Crociere, si incaglia su uno scoglio dell'Isola del Giglio a 500 metri dal porto. Le vittime saranno 32. Il mondo arriva addosso ad un'isola che si trova lì, immobile da millenni in mezzo al Mediterraneo. Gli 800 abitanti di quell'isola accoglieranno, scalderanno e nutriranno i superstiti e quell'evento cambierà per sempre le loro vite. Questa serie racconta le loro storie.
Matteo Caccia è stato sull'isola e la racconta come un grande laboratorio, in cui ognuno di noi attraverso le storie dei suoi abitanti può provare a capire come reagisce l'essere umano quando un imprevisto enorme e incredibile si presenta nelle nostre vite: sotto forma di un lutto, di una malattia, dell'amore che arriva o che se ne va, di una nave che si schianta sui tuoi scogli o di una pandemia che irrompe nella vita di un pianeta intero.
Il sindaco e l'albergatore, il parroco e l'ex guardiano del faro, la signora che apre casa sua, e la suora che apre l'asilo, il vicesindaco eroe e il direttore del giornale locale. Queste e molte altre voci per comporre il racconto collettivo di un'isola che si è sempre lasciata raccontare e per una volta prende la parola per raccontarsi.
Mi sono messo ad aspettare
Silvano che è stato uomo di mare e ora gestisce il bar sul porto che quella notte ha accolto 4000 persone, e Carlo che ha un negozio di alimentari, ma è un attore amatoriale e racconta lo spettacolo che ha cercato di esorcizzare le paure di quella notte attraverso i racconti dei gigliesi, su tutto Argentino, il vecchio marinaio dell'isola che ha girato il mondo sulle navi ma è tornato a guardarlo dalla sua isola.