L'imitatore
La prima indagine dell'ispettrice Anjelica Henley
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Letto da:
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Simona Biasetti
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Di:
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Nadine Matheson
A proposito di questo titolo
Per l'ispettrice Anjelica Henley, della squadra Crimini Seriali, è il primo vero caso dopo molti mesi; un'indagine, all'apparenza, cucita su misura per lei. In una zona di Londra che conosce come le sue tasche, sulle rive melmose del Tamigi appestate da liquami stagnanti e olio motore, sono stati rinvenuti dei resti umani, disseminati lungo gli argini come pezzi di un puzzle da ricomporre.
Una prima istantanea della scena del crimine lascerebbe intravedere la firma di Peter Olivier, omicida seriale noto alle cronache per la sua brutalità; un'ipotesi, tuttavia, inverosimile, dal momento che Olivier sta scontando sette ergastoli e che a sbatterlo dietro le sbarre è stata proprio Henley. Da qualche parte, là fuori, si nasconde un suo imitatore.
Col passare delle settimane le vittime aumentano, i notiziari non parlano d'altro, la gente ha paura. L'ispettrice Henley crede che la strada più rapida per risalire all'identità dell'assassino sia coinvolgere nell'indagine lo stesso Olivier, ma chiedere l'aiuto di un serial killer per catturarne un altro significa giocare con il fuoco: una scommessa azzardata e paradossale, che potrebbe fare dell'imitatore o della stessa Henley la prossima vittima.
©2021 Rizzoli (P)2021 RizzoliLettura da correggere
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un po' sul bamale
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Finale???!?
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Scorrevole e piacevole
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a) i problemi coniugali della protagonista e del suo inutile marito sono veramente troppo stupidì, non esiste che una donna normale (figuriamoci una poliziotta) sopporti un invertebrato come quello.
b) il litigio tra i serial killer vorrebbe essere un punto tragico e invece ho riso molto, forse anche per le voci “malvagie” dei due.
c) incomprensibile come i perfidi albionesi non usino armi da fuoco. Con una Beretta 92 in dotazione, sarebbe stato tutto più semplice.
d) incomprensibile anche come gli stessi funzionari di polizia british non abbiano un minimo di preparazione per la lotta corpo a corpo. Mah!
e) lettura quasi sempre sul pezzo, a volte però alcune “vocine” irritano.
Storia lunga ma interessante.
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