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Storie di streghe copertina

Storie di streghe

Di: Flavio Stroppini
Letto da: Davide Fior, Fabiano Rizzi, Ella Dimitreva, Anahì Traversi
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  • Riassunto

  • Un giornale del Ticino ha scritto "Quel maledetto lunedì 5 novembre, l'uomo era uscito con degli amici nel tardo pomeriggio. Dopo una serata di bagordi, a Bodio, ha incontrato la prostituta moldava Anya, 28 anni. Il rapporto a pagamento è finito in aggressione: con una presa al collo, l'uomo le ha schiacciato il nervo vagale, provocandone la morte immediata. Credendola solo svenuta, l'ha lasciata nel letto."Anya di vero nome fa Natalia. Viene dalla Transnistria, una regione della Ex URSS.

    A Natalia piace il vento che scende dal San Gottardo, perché le ricorda tutto. Ogni granello di polvere è uno schiaffo. Un ricordo. Una storia. Questa storia la racconta Annalisa, un'anziana scrittrice appassionata di racconti sulle streghe. Come le Lunöcc, che a Gnosca, una notte di molto tempo fa, vennero gettate in un pozzo, ad affogare. Tra tutto questo un forte temporale, la natura che cerca di sfogarsi in esplosioni disordinate.

    Questa è una storia di streghe, una storia di follia, una storia di umanità. Una storia che non cambia nulla, che è già successa, che succede tuttora e che succederà domani. Inevitabile, come un temporale...
    ©2010 Flavio Stroppini (P)2013 Fonderia Mercury
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  • Storie di streghe 1
    Dec 11 2015
    Un giornale del Ticino ha scritto "Quel maledetto lunedì 5 novembre, l'uomo era uscito con degli amici nel tardo pomeriggio. Dopo una serata di bagordi, a Bodio, ha incontrato la prostituta moldava Anya, 28 anni. Il rapporto a pagamento è finito in aggressione: con una presa al collo, l'uomo le ha schiacciato il nervo vagale, provocandone la morte immediata. Credendola solo svenuta, l'ha lasciata nel letto."
    Anya di vero nome fa Natalia. Viene dalla Transnistria, una regione della Ex URSS. A Natalia piace il vento che scende dal San Gottardo, perché le ricorda tutto. Ogni granello di polvere è uno schiaffo. Un ricordo. Una storia. Questa storia la racconta Annalisa, un'anziana scrittrice appassionata di racconti sulle streghe. Come le Lunöcc, che a Gnosca, una notte di molto tempo fa, vennero gettate in un pozzo, ad affogare. Tra tutto questo un forte temporale, la natura che che cerca di sfogarsi in esplosioni disordinate.

    Questa è una storia di streghe, una storia di follia, una storia di umanità. Una storia che non cambia nulla, che è già successa, che succede tuttora e che succederà domani. Inevitabile, come un temporale.
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    17 min
  • Storie di streghe 2
    Dec 11 2015
    Un giornale del Ticino ha scritto "Quel maledetto lunedì 5 novembre, l'uomo era uscito con degli amici nel tardo pomeriggio. Dopo una serata di bagordi, a Bodio, ha incontrato la prostituta moldava Anya, 28 anni. Il rapporto a pagamento è finito in aggressione: con una presa al collo, l'uomo le ha schiacciato il nervo vagale, provocandone la morte immediata. Credendola solo svenuta, l'ha lasciata nel letto."
    Anya di vero nome fa Natalia. Viene dalla Transnistria, una regione della Ex URSS. A Natalia piace il vento che scende dal San Gottardo, perché le ricorda tutto. Ogni granello di polvere è uno schiaffo. Un ricordo. Una storia. Questa storia la racconta Annalisa, un'anziana scrittrice appassionata di racconti sulle streghe. Come le Lunöcc, che a Gnosca, una notte di molto tempo fa, vennero gettate in un pozzo, ad affogare. Tra tutto questo un forte temporale, la natura che che cerca di sfogarsi in esplosioni disordinate.

    Questa è una storia di streghe, una storia di follia, una storia di umanità. Una storia che non cambia nulla, che è già successa, che succede tuttora e che succederà domani. Inevitabile, come un temporale.
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    11 min

Sintesi dell'editore

Un giornale del Ticino ha scritto "Quel maledetto lunedì 5 novembre, l'uomo era uscito con degli amici nel tardo pomeriggio. Dopo una serata di bagordi, a Bodio, ha incontrato la prostituta moldava Anya, 28 anni. Il rapporto a pagamento è finito in aggressione: con una presa al collo, l'uomo le ha schiacciato il nervo vagale, provocandone la morte immediata. Credendola solo svenuta, l'ha lasciata nel letto."Anya di vero nome fa Natalia. Viene dalla Transnistria, una regione della Ex URSS.

A Natalia piace il vento che scende dal San Gottardo, perché le ricorda tutto. Ogni granello di polvere è uno schiaffo. Un ricordo. Una storia. Questa storia la racconta Annalisa, un'anziana scrittrice appassionata di racconti sulle streghe. Come le Lunöcc, che a Gnosca, una notte di molto tempo fa, vennero gettate in un pozzo, ad affogare. Tra tutto questo un forte temporale, la natura che cerca di sfogarsi in esplosioni disordinate.

Questa è una storia di streghe, una storia di follia, una storia di umanità. Una storia che non cambia nulla, che è già successa, che succede tuttora e che succederà domani. Inevitabile, come un temporale...
©2010 Flavio Stroppini (P)2013 Fonderia Mercury

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  • Roberto Pignatiello
  • 24/10/2023

E quindi?

Non capisco. Poteva essere interessante ma finisce nel nulla assoluto. Ha un inizio che viene ripetuto per tutto il tempo ma non c'è la storia! Non c'è una parte centrale ne un finale!

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  • Giuseppe Zolli
  • 01/10/2023

Insufficiente

Purtroppo questo racconto è assolutamente insufficiente. La storia è insignificante, un tema poco interessante, trattato senza originalità e senza un vero scopo. I narratori non sono affatto all'altezza e la musica di sottofondo non riesce a salvare dal naufragio. Sembra più un esperimento, fallito, che un vero e proprio racconto.

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  • Sara
  • 13/07/2023

Si poteva fare meglio...

...a partire dal testo, sconclusionato, confusionario e terribilmente scarno. è riuscito a confondermi ed annoiarmi in poco più di 20 minuti. qualche lettore buono, qualcuno terribile, musica fastidiosa di cui si potrebbe fare decisamente a meno. non voglio offendere l'operato sparando sentenze a zero, ma consiglio a chi ci ha lavorato di ascoltarlo con le orecchie di un lettore.

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  • Viviana
  • 17/07/2021

Cronaca

Racconto attuale e storico, la povertà e ricchezza finite in tragedie. L' audiolibro è narrato bene.

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