2008. Seimila chilometri a zigzag da Rovaniemi (Finlandia) a Odessa (Ucraina). Un percorso che sembra tagliare, strappare l'Europa occidentale da quella orientale. È una strada, quella di Rumiz, che tra acque e foreste, e sentori di abbandono, si snoda tra gloriosi fantasmi industriali, villaggi vivi e villaggi morti. Rumiz accompagna l'ascoltatore, con una voce profonda, ricca di intonazioni, per paesaggi inediti, segreti, struggenti di bellezza.
Bari, 1992. Nel pieno di una sanguinosa guerra tra clan, arriva la notizia del rapimento di un bambino, il figlio di un boss. È un punto di non ritorno. La lunga confessione di un pentito non basterà a fare chiarezza. Per risolvere il caso toccherà a Pietro Fenoglio, maresciallo dei carabinieri sabaudo trapiantato in Puglia, addentrarsi in quella zona grigia dove è più difficile distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato.
Cosa succede quando la regina Elisabetta II scopre casualmente il piacere della lettura? Quando Sua Maestà, per finire in pace un libro, arriva in ritardo a tutti gli appuntamenti ufficiali? Scene esilaranti, descritte con ironia e raffinatezza, che si concludono con un grande colpo di scena finale.
Una guida per tutti attraverso le rivoluzioni scientifiche che hanno sconvolto la fisica nel ventesimo secolo. Con folgorante chiarezza vengono qui spiegate la teoria della relatività generale di Einstein, la meccanica quantistica, i buchi neri, la complessa architettura dell'universo, le particelle elementari, la gravità e la natura del tempo e della mente: una limpida e divertente introduzione a quelle scoperte della fisica contemporanea che smentiscono ogni nostra percezione e intuizione immediata.
"Tutti fingono, la menzogna è l'unica moneta di scambio che abbia valore. Solo che noi dobbiamo essere più bravi." Il Turista è un serial killer perfetto, diverso da ogni altro. Tanto per cominciare, non "firma" i suoi omicidi e non lancia sfide ai detective, perché farsi catturare è l'ultimo dei suoi desideri. È un mago del camuffamento, non uccide secondo uno schema fisso e mai due volte nella stessa città o nello stesso Paese: per questo lo chiamano "il Turista".
Un quartiere di vicoli a Napoli: Montedidio. Un ragazzo di tredici anni va a bottega da Mast'Errico, il falegname. È l'inizio della sua vita nuova, la vita che a sera, a casa, in una casa vuota per l'assenza del padre e per la malattia della madre, il ragazzo va scrivendo su una bobina di carta avuta in regalo dal tipografo di Montedidio. Ha anche un altro regalo, che porta sempre con sé, un "bùmeran", un legno nato per volare che il padre ebbe a sua volta da un marinaio di passaggio. Così passano i giorni: Mast'Errico gli insegna il mestiere e Don Rafaniello, uno scarparo che Mast'Errico tiene ospite a bottega, gli insegna a pensare sugli uomini e sulle cose.
2008. Seimila chilometri a zigzag da Rovaniemi (Finlandia) a Odessa (Ucraina). Un percorso che sembra tagliare, strappare l'Europa occidentale da quella orientale. È una strada, quella di Rumiz, che tra acque e foreste, e sentori di abbandono, si snoda tra gloriosi fantasmi industriali, villaggi vivi e villaggi morti. Rumiz accompagna l'ascoltatore, con una voce profonda, ricca di intonazioni, per paesaggi inediti, segreti, struggenti di bellezza.
Bari, 1992. Nel pieno di una sanguinosa guerra tra clan, arriva la notizia del rapimento di un bambino, il figlio di un boss. È un punto di non ritorno. La lunga confessione di un pentito non basterà a fare chiarezza. Per risolvere il caso toccherà a Pietro Fenoglio, maresciallo dei carabinieri sabaudo trapiantato in Puglia, addentrarsi in quella zona grigia dove è più difficile distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato.
Cosa succede quando la regina Elisabetta II scopre casualmente il piacere della lettura? Quando Sua Maestà, per finire in pace un libro, arriva in ritardo a tutti gli appuntamenti ufficiali? Scene esilaranti, descritte con ironia e raffinatezza, che si concludono con un grande colpo di scena finale.
Una guida per tutti attraverso le rivoluzioni scientifiche che hanno sconvolto la fisica nel ventesimo secolo. Con folgorante chiarezza vengono qui spiegate la teoria della relatività generale di Einstein, la meccanica quantistica, i buchi neri, la complessa architettura dell'universo, le particelle elementari, la gravità e la natura del tempo e della mente: una limpida e divertente introduzione a quelle scoperte della fisica contemporanea che smentiscono ogni nostra percezione e intuizione immediata.
"Tutti fingono, la menzogna è l'unica moneta di scambio che abbia valore. Solo che noi dobbiamo essere più bravi." Il Turista è un serial killer perfetto, diverso da ogni altro. Tanto per cominciare, non "firma" i suoi omicidi e non lancia sfide ai detective, perché farsi catturare è l'ultimo dei suoi desideri. È un mago del camuffamento, non uccide secondo uno schema fisso e mai due volte nella stessa città o nello stesso Paese: per questo lo chiamano "il Turista".
Un quartiere di vicoli a Napoli: Montedidio. Un ragazzo di tredici anni va a bottega da Mast'Errico, il falegname. È l'inizio della sua vita nuova, la vita che a sera, a casa, in una casa vuota per l'assenza del padre e per la malattia della madre, il ragazzo va scrivendo su una bobina di carta avuta in regalo dal tipografo di Montedidio. Ha anche un altro regalo, che porta sempre con sé, un "bùmeran", un legno nato per volare che il padre ebbe a sua volta da un marinaio di passaggio. Così passano i giorni: Mast'Errico gli insegna il mestiere e Don Rafaniello, uno scarparo che Mast'Errico tiene ospite a bottega, gli insegna a pensare sugli uomini e sulle cose.
Tutto quello con cui Chiara era abituata a identificare la sua vita non esiste più. Perché, a volte, capita. Capita che il tuo compagno di sempre ti abbandoni. Che tu debba lasciare la casa in cui sei cresciuto. Che il tuo lavoro venga affidato a un altro. Che cosa si fa, allora? Rudolf Steiner non ha dubbi: si gioca. Chiara non ha niente da perdere, e ci prova. Per un mese intero, ogni giorno, per almeno dieci minuti, decide di fare una cosa nuova, mai fatta prima.
Harry Potter è un ragazzo normale, o quantomeno è convinto di esserlo, anche se a volte provoca strani fenomeni, come farsi ricrescere i capelli inesorabilmente tagliati dai perfidi zii. Vive con loro al numero 4 di Privet Drive: una strada di periferia come tante, dove non succede mai nulla fuori dall'ordinario.
A dieci anni l'età si scrive per la prima volta con due cifre. È un salto in alto, in lungo e in largo, ma il corpo resta scarso di statura mentre la testa si precipita avanti. D'estate si concentra una fretta di crescere. Un uomo, cinquant'anni dopo, torna coi pensieri su una spiaggia dove gli accadde il necessario e pure l'abbondante. Le sue mani di allora, capaci di nuoto e non di difesa, imparano lo stupore del verbo mantenere, che è tenere per mano.
Tutte le mattine Rachel prende lo stesso treno per Londra, che puntualmente fa una sosta davanti a una fila di case. Dal finestrino Rachel osserva la vita delle persone, e fantastica. C'è una coppia in particolare che fa sempre colazione in veranda, a cui Rachel si affeziona. Ha persino dato loro un nome: Jess e Jason, una coppia felice. Hanno tutto quello che lei ha perduto.
L'epica storia d'amore tra la giovane Alma Belasco e il giardiniere giapponese Ichimei: una vicenda che trascende il tempo e che spazia dalla Polonia della Seconda guerra mondiale alla San Francisco dei nostri giorni.
Un'isola uncinata al cielo con le sue rocce plutoniche, attracco difficile, fuori dai tracciati turistici, dove buca il cielo un faro tuttora decisivo per le rotte che legano Oriente e Occidente. Paolo Rumiz, viandante senza pace, va a dividere lo spazio con l'uomo del faro, con i suoi animali domestici: si attiene alle consuetudini di tanta operosa solitudine, spia l'orizzonte, si arrende all'instabilità degli elementi, legge la volta celeste.
Si dice che il tempo guarisca ogni ferita. Ma, per Amir, il passato è una bestia dai lunghi artigli, pronta a inseguirlo e a riacciuffarlo quando meno se lo aspetta. Sono trascorsi molti anni dal giorno in cui la vita del suo amico Hassan - il ragazzo dal viso di bambola, il cacciatore di aquiloni - è cambiata per sempre in un vicolo di Kabul. Quel giorno, Amir ha commesso una colpa terribile.
La mattina in cui l'avvocato Attilio Giorgetti viene trovato cadavere nella sua lussuosa piscina, l'alta società milanese, opulenta quanto discreta, influente e invisibile, apre un nuovo, nerissimo quadro di scena. Stretta dalle indagini della polizia, Adriana, la moglie del defunto, donna elegante e fascinosa ma turbata dai propri fantasmi e da un ménage famigliare inquieto, decide di affidare una "contro indagine" al detective Guglielmo Corna, uomo solido, dal carattere schivo, capace di risolvere i più intricati enigmi della cronaca.
Manuel Roca e i suoi due figli vivono in una vecchia fattoria isolata nella campagna. Un giorno quattro uomini su una vecchia Mercedes imboccano la strada polverosa che conduce alla loro casa. Come se stesse aspettando da sempre questo momento, Manuel Roca non perde un attimo e chiama a sé i due figli. Qualcosa di terribile e indescrivibile sta per accadere; qualcosa che sconvolgerà irrimediabilmente la vita di tutti, soprattutto quella della piccola Nina.
Un caleidoscopio di incontri inattesi, di racconti folgoranti, di ironiche riflessioni. Con scrittura cristallina e rapidi tratti, Carofiglio disegna personaggi memorabili e, in un gioco di specchi tra verità e finzione, allestisce fulminee messe in scena dove appaiono intensi frammenti di mondo. Un piccolo gioiello in cui si alternano storie amare a situazioni comiche, osservate con impareggiabile sguardo critico e grande umanità.
Torna Guerrieri, l'avvocato che ama complicarsi la vita. Anche questa volta ha tra le mani un caso difficile: un giudice importante su cui grava l'accusa peggiore che possa capitare a un magistrato, quella di corruzione. A dare una mano a Guerrieri, un'investigatrice privata, una donna bella, sicura di sé e indecifrabile.
Per dieci secoli Costantinopoli è stata l'altra Roma. Poi, in una giornata di primavera del 1453, tutto è cambiato. Roma s'inabissava, nasceva Istanbul. Una città eterna, prodigiosa, inquieta. Un luogo del mondo dove è possibile incrociare le storie di imperatrici belle e crudeli, di sultani folli e saggi, di schiave e avventurieri. Storie piccole e grandissime ritrovate e raccontate da un autore capace, come raramente accade, di fondere in un unico sguardo sapere e meraviglia.
"Le linee ferrate hanno a malapena un secolo, al massimo uno e mezzo. Eppure, nessun altro veicolo ci ha finora infuso la sicurezza e la tranquillità del treno - specie per noi che non consideriamo tempo perso quello del viaggio, impiegato per leggere, scrivere, pensare o soltanto guardare o dialogare." E questo fa, Pino Cacucci: guarda, dialoga e scrive. Narrandoci con la vividezza che gli è propria quelle tratte ferroviarie poco conosciute, mitologicamente lente, con vagoni malconci e tratte impervie.
Gerusalemme, l'inverno tra la fine del 1959 e l'inizio del 1960. Shemuel Asch decide di rinunciare agli studi universitari, e in particolare alla sua ricerca intitolata "Gesù visto dagli ebrei", a causa dell'improvviso dissesto economico che colpisce la sua famiglia e del contemporaneo abbandono da parte della sua ragazza, Yardena. Shemuel è sul punto di lasciare Gerusalemme quando vede un annuncio nella caffetteria dell'università.
Un quartiere di vicoli a Napoli: Montedidio. Un ragazzo di tredici anni va a bottega da Mast'Errico, il falegname. È l'inizio della sua vita nuova, la vita che a sera, a casa, in una casa vuota per l'assenza del padre e per la malattia della madre, il ragazzo va scrivendo su una bobina di carta avuta in regalo dal tipografo di Montedidio. Ha anche un altro regalo, che porta sempre con sé, un "bùmeran", un legno nato per volare che il padre ebbe a sua volta da un marinaio di passaggio. Così passano i giorni: Mast'Errico gli insegna il mestiere e Don Rafaniello, uno scarparo che Mast'Errico tiene ospite a bottega, gli insegna a pensare sugli uomini e sulle cose.
Come tre fili sottili, s'intrecciano in questo romanzo le vite di tre donne lontane nel tempo. La prima è Virginia Woolf, ritratta nei suoi ultimi giorni e, con un salto temporale, mentre dà vita al personaggio della signora Dalloway. Nel frattempo Clarissa, editor newyorkese di oggi, compra i fiori per festeggiare l'amico più amato, e la signora Brown, casalinga californiana del dopoguerra, tenta di sfuggire alla prigione della sua vita matrimoniale.
Quando la nonna guaritrice decide di lasciare il Giappone, Shizukuishi si ritrova improvvisamente sola e deve abituarsi in fretta alla vita in città: uno spazio nuovo, incomprensibile e persino minaccioso. Porta sempre dentro di sé il ricordo della vita tra le sue amate montagne, in comunione perfetta con piante e animali, ripensa alle notti stellate e al verde brillante, alle mille manifestazioni della natura, agli sguardi delle persone che si avventuravano per quei sentieri impervi serbando nel cuore la speranza di una guarigione.
Gianni Canova, critico cinematografico, giornalista, scrittore, saggista e accademico italiano, professore ordinario all'università IULM di Milano, legge il suo saggio con cui analizza il successo dei film di Checco Zalone, la maschera comica più potente dell'Italia contemporanea, con una inedita introduzione in esclusiva audio. "Checco Zalone ha ridato al cinema la sua potenza sociale. Ha fatto uscire di casa gli italiani e li ha riportati nel buio delle sale. Nella luce del cinema."
"Le linee ferrate hanno a malapena un secolo, al massimo uno e mezzo. Eppure, nessun altro veicolo ci ha finora infuso la sicurezza e la tranquillità del treno - specie per noi che non consideriamo tempo perso quello del viaggio, impiegato per leggere, scrivere, pensare o soltanto guardare o dialogare." E questo fa, Pino Cacucci: guarda, dialoga e scrive. Narrandoci con la vividezza che gli è propria quelle tratte ferroviarie poco conosciute, mitologicamente lente, con vagoni malconci e tratte impervie.
Gerusalemme, l'inverno tra la fine del 1959 e l'inizio del 1960. Shemuel Asch decide di rinunciare agli studi universitari, e in particolare alla sua ricerca intitolata "Gesù visto dagli ebrei", a causa dell'improvviso dissesto economico che colpisce la sua famiglia e del contemporaneo abbandono da parte della sua ragazza, Yardena. Shemuel è sul punto di lasciare Gerusalemme quando vede un annuncio nella caffetteria dell'università.
Un quartiere di vicoli a Napoli: Montedidio. Un ragazzo di tredici anni va a bottega da Mast'Errico, il falegname. È l'inizio della sua vita nuova, la vita che a sera, a casa, in una casa vuota per l'assenza del padre e per la malattia della madre, il ragazzo va scrivendo su una bobina di carta avuta in regalo dal tipografo di Montedidio. Ha anche un altro regalo, che porta sempre con sé, un "bùmeran", un legno nato per volare che il padre ebbe a sua volta da un marinaio di passaggio. Così passano i giorni: Mast'Errico gli insegna il mestiere e Don Rafaniello, uno scarparo che Mast'Errico tiene ospite a bottega, gli insegna a pensare sugli uomini e sulle cose.
Come tre fili sottili, s'intrecciano in questo romanzo le vite di tre donne lontane nel tempo. La prima è Virginia Woolf, ritratta nei suoi ultimi giorni e, con un salto temporale, mentre dà vita al personaggio della signora Dalloway. Nel frattempo Clarissa, editor newyorkese di oggi, compra i fiori per festeggiare l'amico più amato, e la signora Brown, casalinga californiana del dopoguerra, tenta di sfuggire alla prigione della sua vita matrimoniale.
Quando la nonna guaritrice decide di lasciare il Giappone, Shizukuishi si ritrova improvvisamente sola e deve abituarsi in fretta alla vita in città: uno spazio nuovo, incomprensibile e persino minaccioso. Porta sempre dentro di sé il ricordo della vita tra le sue amate montagne, in comunione perfetta con piante e animali, ripensa alle notti stellate e al verde brillante, alle mille manifestazioni della natura, agli sguardi delle persone che si avventuravano per quei sentieri impervi serbando nel cuore la speranza di una guarigione.
Gianni Canova, critico cinematografico, giornalista, scrittore, saggista e accademico italiano, professore ordinario all'università IULM di Milano, legge il suo saggio con cui analizza il successo dei film di Checco Zalone, la maschera comica più potente dell'Italia contemporanea, con una inedita introduzione in esclusiva audio. "Checco Zalone ha ridato al cinema la sua potenza sociale. Ha fatto uscire di casa gli italiani e li ha riportati nel buio delle sale. Nella luce del cinema."
Il romanzo si apre con la voce narrante di Khaled, bambino di dieci anni la cui morte è vicina. Prima di entrare definitivamente nel blu, lo spazio-tempo degli spiriti, racconta la sua storia e quella delle donne della sua famiglia. Una storia che ha inizio settant'anni prima, a Beit Daras, sulla via che dalla Palestina conduce verso Il Cairo. Lì vivono Umm Mamduh con le figlie Nazmiyeh e Mariam e il figlio Mamduh. Umm Mamduh è tristemente nota per non avere un marito e temuta perché comunica con il mondo degli spiriti.
Succede a tutti, prima o dopo, di pensare: basta, ora mollo tutto e me ne vado. Capita di arrivare a un soffio dal punto di svolta, a un centimetro dalla libertà e dal sollievo, ma poi si torna indietro e si lasciano stare i propositi di cambiamento. Anche a Teresa Guerrini, la protagonista di questo intenso romanzo di Laura Calosso, è successo, una sera al rientro dall'ufficio, quando tra le email trova una fattura telefonica 'fuori scala': i suoi figli hanno esagerato con i download da Internet e in un soffio hanno speso l'ammontare del suo stipendio mensile.
Sicilia, all'epoca del tramonto borbonico. È di scena una famiglia della più alta aristocrazia, colta nel momento del trapasso del regime, mentre già incalzano i tempi nuovi. Accentrato intorno all'imponente personaggio del principe Fabrizio Salina, il romanzo offre un'immagine del clima di disincanto e di speranze deluse che seguì l'unificazione nazionale.
Roberto Doni lavora come sostituto alla Procura Generale di Milano. Sessant'anni, moderatamente conservatore, ha una visione della giustizia legata alle regole e alle procedure. Tutto scorre liscio nella sua esistenza fino a quando una giovane giornalista entra di prepotenza nella sua vita professionale e gli fa assumere una visione delle cose del tutto diversa. Il giudice Doni sta sostenendo l'accusa nel processo di appello contro un tunisino imputato di un omicidio commesso dalle parti di via Padova.
2008. Seimila chilometri a zigzag da Rovaniemi (Finlandia) a Odessa (Ucraina). Un percorso che sembra tagliare, strappare l'Europa occidentale da quella orientale. È una strada, quella di Rumiz, che tra acque e foreste, e sentori di abbandono, si snoda tra gloriosi fantasmi industriali, villaggi vivi e villaggi morti. Rumiz accompagna l'ascoltatore, con una voce profonda, ricca di intonazioni, per paesaggi inediti, segreti, struggenti di bellezza.
Giugno 1940. I nazisti occupano Parigi e gli abitanti fuggono verso le campagne. Irène Némirovsky era tra loro e in questo romanzo incompiuto ha saputo raccontare la gioia nascosta sotto la tragedia della vita: le famiglie Pèricand e Michaud, Lucile Angellier e Bruno von Falk, sono alcuni dei memorabili personaggi di una delle più belle sinfonie che la letteratura abbia composto.
Milano, estate 1981: siamo nella fase più tarda, e più feroce, della stagione terroristica in Italia. Non ancora quarantenne, Giacomo Colnaghi a Milano è un magistrato sulla linea del fronte. Coordinando un piccolo gruppo di inquirenti, indaga da tempo sulle attività di una nuova banda armata, responsabile dell'assassinio di un politico democristiano. Il dubbio e l'inquietudine lo accompagnano da sempre. Egli è intensamente cattolico, ma di una religiosità intima e tragica. È di umili origini, ma convinto che la sua riuscita personale sia la prova di vivere in una società aperta.
Cosa succede quando la regina Elisabetta II scopre casualmente il piacere della lettura? Quando Sua Maestà, per finire in pace un libro, arriva in ritardo a tutti gli appuntamenti ufficiali? Scene esilaranti, descritte con ironia e raffinatezza, che si concludono con un grande colpo di scena finale.
Un romanzo struggente che può fare per la Palestina ciò che il "Cacciatore di aquiloni" ha fatto per l'Afghanistan. Racconta con sensibilità e pacatezza la storia di quattro generazioni di palestinesi costretti a lasciare la propria terra dopo la nascita dello stato di Israele e a vivere la triste condizione di "senza patria". Attraverso la voce di Amal, la brillante nipotina del patriarca della famiglia Abulheja, viviamo l'abbandono della casa dei suoi antenati di Ain Hod, nel 1948, per il campo profughi di Jenin.
1931. La primavera si fa attendere e un vento freddo sferza le strade di Napoli. Al Teatro San Carlo, il grande tenore Arnaldo Vezzi viene trovato morto nel suo camerino prima della rappresentazione de "I Pagliacci", la gola squarciata da un frammento di specchio. Artista di fama internazionale, venerato dal pubblico, amico del Duce, il cantante è un uomo egoista e meschino, con parecchi nemici. Il primo caso del commissario Ricciardi della Squadra Mobile della Regia Questura di Napoli.
Un drammatico incidente d'auto riduce in coma Gonzalo Malagutti, giocatore della Lungodoriana, terza squadra di calcio di Torino. La storia approda sulla scrivania di Guido Riberto, navigato giornalista sportivo, che e costretto a indagare sull'accaduto come un "cronista di nera" alle prime armi. Riberto scopre che dietro l'incidente del centravanti argentino si nascondono loschi traffici a danno di una compagnia assicurativa. Ma la truffa e solo la punta di un iceberg di decadenza e corruzione ramificato nella buona società torinese.
Marcello Brombini, secchione impenitente e luminare della masticazione, moderno paladino della battaglia millenaria combattuta dagli uomini contro la carie, ha fatto LA scoperta: come sconfiggere per sempre la carie e mandare in pensione schiere di odontoiatri. Le sue ricerche però iniziano a subire stalli da parte dell'università: coincidenze, o le industrie del settore si sono accorte del pericolo? Riuscirà Brombini ad avere la meglio su chi lo minaccia e a diffondere le sue ricerche?