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La signora Dalloway
- Letto da: Nadia Fusini
- Durata: 9 ore e 32 min
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Sintesi dell'editore
Con sapienza straordinaria Virginia Woolf tesse il filo sottile di corrispondenze, echi, emozioni che creano un'opera di grande intensità.
Introduzione di Nadia Fusini, traduttrice e docente di Letterature comparate presso la "Scuola Normale Superiore di Pisa".
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Cosa pensano gli ascoltatori di La signora Dalloway
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Generale
- Cliente Amazon
- 16/04/2018
Terribile, il primo libro che non finisco
Ovviamente ogni opinione è soggettiva ma per me il testo non ha un senso, pesante, noiosissimo e inutile. Sembra un unico enorme esercizio di bella scrittura fine a se stesso. Lettrice troppo enfatica, praticamente insopportabile la pronuncia dei nomi.
Ho smesso dopo il capitolo 25, l'ascolto stava diventando una tortura, mi dispiace solo averci dedicato troppe ore sperando in qualcosa
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4 persone l'hanno trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- silvia Caglio
- 09/04/2018
Interpretazione sgradevole
Non sono riuscita ad ascoltarlo: troppa enfasi! In fondo non si tratta di un testo teatrale. Non ho gradito l’introduzione.
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3 persone l'hanno trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cliente Amazon
- 22/07/2018
Un'interpretazione attenta e intensa
Interpretazione attenta e intensa di Nadia Fusini, che permette di seguire il flusso della scrittura di Virginia Woolf, immergendosi e riemergendo a ogni rifluire delle frasi.
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2 persone l'hanno trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cristina Arezzo
- 24/01/2020
Non so se riuscirò a finirlo..
La persona che legge ha un tono monotono, noioso. Non riesce ad avvincere e, secondo me, non rispetta la punteggiatura... peccato
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1 persona l'ha trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- Andrea C.
- 20/03/2019
bellissimo emozionante il passaggio piu 'bello la
la narratrice bravissima ipersonaggi principali ti rimangono nel cuore penso che lo rileggiero' piu'in la
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cliente Amazon
- 19/11/2023
Pessimo
Uno dei peggiori libri di sempre…avevo apprezzato tantissimo “Gita al faro” della Woolf ma questo è veramente noioso e inascoltabile anche a causa della voce della lettrice che ho trovato molto molto fastidiosa.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Angelo
- 06/02/2023
molto scolastico
la lettura è piacevole ma molto scolastica e a tratti poco espressiva. molto bella l'introduzione che aiuta a cogliere aspetti del libro che altrimenti si faticherebbe.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 03/06/2022
Storia secondo me poco interessante
Lettura un po' lenta ho seguito a x2 o x1,5 per avere un'andatura ''normale'', l'enfasi della lettrice personalmente mi è piaciuta. Il testo a volte rimane difficile da seguire perché l'autrice si perde in alcuni momenti in descrizioni poco interessanti.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 28/04/2022
Opprimente
sono arrivata al principio del primo capitolo e non c'è la faccio neanche a finire il primo capitolo...Quel scandire e sottolineare ogni parola,accentuare la pronuncia di ogni parola ...mi entra proprio nel cervello. Molto irritante. Mi dispiace,ma uno non può assolutamente concentrarsi sul contenuto .Avevo visto il film,molto piaciuto,volevo ascoltare il libro,ma non è cosa. Ne sono certa che un altro tipo di lettura del testo avrebbe fatto differenza.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Marpat
- 15/02/2022
Noioso ma introspettivo
Il libro ha ottimi spunti sulla depressione e sulla vita, è scritto in maniera molto riflessiva, come se facesse costantemente mente locale, in maniera tanto realistica da risultare assolutamente credibile. Non sembra di leggere un libro, ma di essere dentro una vera e propria testa pensante. A parte questo però il libro è come ascoltare inerme i pareri di una persona su tutte le cose che gli capitano, quindi anche i fiori, il modo di vestire, ecc, così che il libro è quasi sempre noioso. Woolf vuole dirci che per vivere una vita serena bisogna integrare il presente al passato e al futuro, essere costantemente coscienti che il nostro presente ogni secondo diventa passato e che la vita finirà. Sarebbe deleterio vivere come se non si dovesse mai morire e come se tutto dovesse rimanere esattamente come è. Questa finitezza della vita è quella che secondo l'autrice andrebbe ricercata, così come Mrs. Dalloway trova conforto nella stabilità del matrimonio, nel ruolo di donna (da lì l'etichetta di donna nel titolo), in una vita sociale affermata. La stabilità spazza via l'irrequietezza della vita e il quadro d'insieme consente di accettare la vita così com'è per vivere sereni, piuttosto che trascorrerla a cercare qualcos'altro così da non avere mai nulla di cui godere.
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