• La rivoluzione negli zaini

  • La filosofia della Mangusta 07.06
  • Di: Zap Mangusta
  • Letto da: Zap Mangusta
  • Durata: 34 min
  • 5,0 out of 5 stars (1 recensione)

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La rivoluzione negli zaini

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Sintesi dell'editore

Capitolo VII - Thoreau

Perché abbiamo bisogno di Thoreau oggi? Perché si batte per la Natura e contro le leggi che limitano la nostra libertà. Perché ama le strade periferiche e non quelle principali. Perché rifiuta tutti gli inviti atti solo a perder tempo. Perché non c'è niente di più bello che passeggiare nel bosco o nuotare. Perché la sua frase: "Bisogna succhiare tutto il midollo della vita" è uno dei più bei motti di tutta la letteratura internazionale. Perché i tatuaggi li ha sull' anima e non sul collo. Perché è un uomo tutto di un pezzo che non rifiuta di assumersi le sue responsabilità. Perché è la dimostrazione vivente che si può esser poeti e saper costruire capanne, armadi, cancelli e tavoli. Perché la sua intimità con gli animali era di un livello superiore. Perché si prende una polmonite per contare l'età di un albero. Che sarà pure una cosa stupida, ma è la maniera più poetica, altruista e generosa di ritornare da colei che ci ha messo al mondo.

Episodio 6 - La rivoluzione negli zaini

Thoreau è un filosofo molto amato, che i lettori non avvertono come un pensatore inaccessibile ma come un amico. Infatti per quanto la sua scrittura non sia facile, i suoi scritti sono adorati dai "saccopelisti" che se lo infilano negli zaini. Oggi si direbbe: "Henri David, uno di noi!". Ma perché è così amato? Perché è diverso da tutti gli altri pensatori. Eppure come loro si fa in continuazione delle domande. Ma a differenza di questi, cerca delle risposte pratiche. E agisce per renderle operative. Thoreau si fa quelle domande che da giovani ci facciamo tutti ma che la maggior parte di noi lascia cadere nel vuoto. Lui continua a farsele. E non si quieta sino a quando non riesce a trovare una risposta.

Quali domande? Chi siamo? Che c'è nel mare? E nel centro della Terra? Che ne sappiamo del Grande Mistero che ci circonda? Perché non viviamo in armonia con le altre creature del pianeta? La sua voglia di sapere è enorme, la sua indole coriacea. Non indietreggia mai di fronte alla radicalità delle sue idee e nemmeno ne teme i contraccolpi. Rischia e agisce. Si ritira dall'insegnamento. Va a vivere in mezzo al bosco. Non paga le multe, si fa incarcerare. Attacca i paladini della Costituzione. Si mette di traverso ai poteri forti. Non ha paura di assumersi la responsabilità delle sue idee.

La sua stessa vita ne è testimonianza. Il suo è un breve ma intenso viaggio verso la consapevolezza in cui non si ha paura di abbandonare i sentieri conosciuti, per incamminarsi verso le strade che conducono alla Verità. Che il filosofo vede nella Natura. Tra le meraviglie del bosco di Walden e le sponde del lago che lo circondano. Le studia, ne rimane incantato e si rende conto di quanto sia sciocco sottomettersi alle stupide leggi degli uomini che ottemperano a regole ottuse senza tener conto delle leggi della Natura.

E non importa che la capanna non sia poi così isolata (è a soli 3 chilometri da casa Emerson), è la radicalità della sua scelta che conta, la determinazione del suo pensiero, il rifiuto delle convenzioni e la decisione di affrontare trenta mesi nel bosco. A dimostrazione che quando sì è motivati, ci si può incamminare lungo percorsi sconosciuti. Infischiandosene dei rischi. Non c'è da meravigliarsi che un personaggio così puro sia stato amato dai giovani di mezzo mondo e che sia stato maggiormente celebrato negli anni '60, in un momento storico in cui ogni giovane andava a caccia della Verità e un'intera generazione cercava di oltrepassare le frontiere dell'omologazione, pur di raggiungere quelle ideali dell'Assoluto.

©2021 Audible Originals (P)2021 Audible Studios

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  • Cliente Amazon
  • 25/11/2021

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