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La ragazza nella torre
- La notte dell'inverno 2
- Letto da: Sabine Cerullo
- Durata: 13 ore e 22 min
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Sintesi dell'editore
Orfana e sola, costretta ad abbandonare il suo villaggio, Vasja dovrà rassegnarsi a trascorrere la vita in un convento o a permettere alla sorella maggiore di darla in sposa a un principe moscovita. Entrambe le strade la condannano a una vita in una torre, tagliata fuori dal vasto mondo che invece desidera esplorare.
Così sceglie una terza via: travestendosi da ragazzo cavalca attraverso il bosco per sfuggire a un destino che altri hanno scritto per lei. A Mosca, intanto, la corte imperiale è scossa da lotte di potere e tumulti. Nelle campagne alcuni banditi razziano i campi, bruciano i villaggi e rapiscono le fanciulle. Dopo essere partiti per sconfiggere i briganti, il Gran principe e i suoi boiardi si imbattono in un giovane uomo in groppa a un magnifico destriero.
Solo Sasa, un monaco guerriero, capisce che il "ragazzo" altri non è che sua sorella, creduta morta dopo la fuga dal suo villaggio in seguito all'accusa di stregoneria. Ma quando Vasja dà prova del suo valore in battaglia, cavalcando con una destrezza eccezionale e con un'inspiegabile forza, Sasa realizza che dovrà a tutti i costi mantenere il segreto della sua vera identità, per salvare la vita dell'unica persona in grado di fronteggiare le forze oscure che minacciano di distruggere l'impero...
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Cosa pensano gli ascoltatori di La ragazza nella torre
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Storia
- Cliente Amazon
- 12/04/2020
Bello
La lettura è stata eccezionale e la storia in questo secondo libro emozionante. Non vedo l'ora di sentirtene il seguito
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Generale
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Storia
- Daniele Pedersoli
- 27/08/2020
Un sogno...
Un romanzo fantastico!!!! Aspetto con ansia la pubblicazione del terzo libro su Audible. Vi prego non metteteci troppo tempo....devo sapere se Morosco ritorna😄😄❤️
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Storia
- Edwin Rafael Perez Ruiz
- 14/07/2020
Bellissimo
Sono rimasta col fiato sospeso fino all'ultima parola. Questa trilogia è semplicemente magnifica, interpretazione perfetta.
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Storia
- IryZane
- 26/02/2024
Emozionante
La Voce narrante è stupenda e coinvolgente come la trama del libro. Le avventure di Vasja tengono col fiato sospeso fino alla fine.
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Storia
- Sara81
- 10/05/2023
carino ma....
sono molto perplessa...ho voluto dare una possibilità a questo secondo volume pur non avendo trovato il primo così eccezionale come molti lo decantano.
in questo capitolo quasi tutta la storia è incentrata sulla politica e gli scontri tra russi e tartari quindi molto più simile ad uno storico che ad un racconto fantasy.
la prosa è sempre molto accattivante con il suo stile inconfondibile da "fiaba" anche se in alcuni punti il resoconto è un po' pesante e distraente.
una cosa che ho apprezzato molto è il carattere di Vasja la sua determinazione e intraprendenza. una ragazza nata in un mondo patriarcale che vuole emergere, essere indipendente e scegliere da se la propria strada. si ritrova a vestire i panni di un ragazzo per potersi libera come vorrebbe ma ovviamente non è la soluzione giusta perché così non è lei a vivere ma la rappresentazione di un ragazzo che non esiste.
che fa riflettere è come questa ragazza cresca in un ambiente dove tutti, anche le donne, la additano per il suo aspetto "poco attraente" sottolineando che è brutta addirittura e che poi accusano di stregoneria perché qualunque uomo posi gli occhi su di lei ne rimanga affascinato e attratto. Credo però che il suo fascino non stia nel poter vedere e parlare con i folletti, caratteristici del folclore russo, o in qualche potere ammaliatore ma in quel suo carattere forte, indomito e sicuro di sé, nulla la spaventa o la ferma e il fatto che lei continui ad avere una forte autostima è genuinamente invidiabile.
in sostanza mi è piaciuto ma mi ha lasciata comunque perplessa perché i personaggi che le gravitano attorno sono poco significativo o poco caratterizzati forse nel terzo si capiranno di più
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Storia
- Emilia Parise
- 29/01/2023
Un libro pieno di ripetizioni: sconsigliato
Il primo episodio della trilogia mi è piaciuto parecchio, tanto da rileggerlo, ma questo non ha nulla da spartire con quello. È pieno di ripetizioni dovute alla probabile necessità di allungare il brodo per realizzare una trilogia. La poca azione è nelle ultime pagine e nemmeno soddisfacente. Inoltre ho trovato piuttosto insopportabili i flirt della protagonista - personaggio che avrebbe potuto essere fenomenale, ma è stato approfondito pochissimo - con il demone del ghiaccio. Davvero un lavoro mediocre, se paragonato al primo libro, e dispiace perdere tempo che potrebbe essere impiegato in letture migliori con certe sciocchezze. L’epiteto preferito dal cattivone di turno “cagna” almeno dona un lato comico - ridicolo che mi ha fatto ridere per quanto poco credibile.
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Storia
- Utente anonimo
- 29/12/2022
molto carino
Sabine Cerullo è bravissima, fa distinzione tra le voci dei personaggi senza scadere nella caricatura, è espressiva e legge in modo fluido, ha reso molto piacevole l'ascolto. La storia è molto carina, senza troppe pretese, consiglio l'ascolto
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Storia
- Serafina
- 30/09/2022
bello come il primo
bello bello bello, magari con meno magia all'inizio rispetto al primo, ma molto bello, consigliato 😍non vedo l'ora di iniziare il terzo , bravo il narratore anche
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Storia
- Annachiara
- 29/04/2022
Meraviglioso
mi sono passata la mattina in ascolto...non riuscivo a smettere. è letto molto molto bene!
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Storia
- Cristina Orlandi
- 06/04/2022
Non male, ma ci vuole resistenza
Dopo “L'orso e l’usignolo” mi sono presa una pausa prima di ascoltare il seguito e me ne prenderò un’altra prima de “L’inverno della strega”. Perchè la trama in generale e l’approfondimento del folklore russo, con le sue bizzarre creature e le sue foreste fiabesche, sono molto interessanti e affascinanti, ma ci sono alcuni passaggi per me particolarmente ostici, oserei dire irritanti, che mi rallentano e a volte mi fanno passare la voglia di proseguire. Intendiamoci, non si tratta di nulla di insormontabile o che non sia stato calcato volutamente dall’autrice (forse anche per verosimiglianza storica), ma a me personalmente appesantisce la lettura/ascolto.
Quindi se da una parte abbiamo una protagonista con tantissimo potenziale, dei comprimari interessanti, delle ambientazioni affascinanti (sia quelle bucoliche che quelle cittadine sono spettacolari e descritte magistralmente) e tutto il comparto delle leggende, del folklore e delle creature della tradizione russa, dall’altro abbiamo il bigottismo, il fanatismo religioso e la misoginia imperante, tutti temi che tollero pochissimo e che mi hanno reso davvero difficile superate certe parti. Così come il fatto che spesso Vasja si scusi non tanto per quello che fa ma per quello che è, di fronte a una famiglia che fa un passo avanti e due indietro nel tentare almeno di ascoltarla davvero.
C’è tanto di bello in questi romanzi, tanto di interessante e intrigante (o non avrei dato le 4 stelle), ma per portarli a termine ci vuole una certa soglia di resistenza.
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