La Loggia Propaganda, conosciuta anche come "Società della Propaganda", era una loggia massonica che operava nel corso dell'ultimo decennio dell'ottocento.

La loggia si caratterizzava per la sua struttura segreta e altamente organizzata, riservata solo a un ristretto numero di membri selezionati. Questi individui, spesso provenienti da diversi ambiti sociali, condividevano un'impronta ideologica comune e una determinazione a influenzare il corso degli eventi.

La loggia era nota per la sua abilità nel reclutare personalità influenti, sia nella politica che nelle arti, nella scienza e nell'economia.

In questa puntata ci immergeremo nel mondo enigmatico della Loggia Propaganda. Esploreremo le sue origini, i suoi membri di spicco e i suoi contributi nella sfera politica e culturale dell'epoca.

Oggi ripercorriamo la storia della straordinaria fabbrica di Togliattigrad, un risultato della collaborazione tra la casa automobilistica italiana FIAT e l'Unione Sovietica.

Nel 1966, la FIAT stipulò un accordo con l'URSS per costruire una fabbrica automobilistica ambiziosa sulle sponde del fiume Volga. Questa iniziativa ha portato alla creazione di Togliattigrad, un complesso industriale all'avanguardia destinato a trasformare l'industria automobilistica sovietica.

La fabbrica di Togliattigrad ha prodotto per decenni il leggendario modello VAZ-2101, noto all'estero come "Lada Zigulì". Questo veicolo economico, affidabile e adatto alle esigenze delle famiglie sovietiche, è diventato un simbolo dell'industria dell'URSS e ha spianato la strada per una maggiore accessibilità delle auto ai cittadini sovietici.

Togliattigrad è stato un esempio di successo nella cooperazione internazionale, contribuendo ad abbattere molte barriere create dalla Guerra Fredda e lasciando un segno indelebile sulla mappa dell'industria automobilistica mondiale.

Oggi narriamo la straordinaria storia di Matteo Ricci, un missionario gesuita che ha sfidato le barriere culturali, aprendo una via di dialogo tra l'Oriente e l'Occidente.

La sua missione non fu solo religiosa, ma anche scientifica e culturale. Ha introdotto la matematica, la cartografia, l'astronomia e altre discipline occidentali in Cina, contribuendo a un importante scambio di conoscenze tra le due civiltà.

La sua vicenda ci insegna l'importanza del rispetto reciproco, della curiosità intellettuale e del dialogo alla pari tra culture diverse.

Ancora oggi Matteo Ricci rimane un esempio straordinario di come un individuo possa superare le differenze e costruire ponti tra le culture, gettando le basi per una comprensione più profonda e un mondo più unito.