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Io, nata a Catania nel 1950, ho respirato filastrocche, giochi, carosello...
- Letto da: Marianna Adamo
- Durata: 4 ore e 40 min
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Sintesi dell'editore
Catania, seconda metà del Novecento... La Sicilia, vista dagli occhi di una bambina, prima, e di una donna, poi. Ancor più della storia di una famiglia catanese, è un viaggio attraverso gli anni del boom economico fino ai nostri giorni.
"Ripercorrere a ritroso i giorni della mia vita è stato ritrovare i "bei sogni ridenti" di un passato, fatto di luoghi, leggende, filastrocche, canzoni, dolci, feste, il Corriere dei Piccoli, Il Monello, i fotoromanzi... la magia della radio e della televisione, la contestazione studentesca: abitudini di un tempo che fu, ma ancora vivo nella memoria di tanti, almeno di quelli che non smettono mai di sognare..."
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Generale
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Lettura
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Storia
- G.
- 11/04/2022
Un audiolibro delizioso
Le filastrocche, le fiabe, le storie, le leggende, i “Caroselli”, i cartoni animati, i varietà televisivi, Sanremo, i dolci tradizionali, le poesie mandate e memoria, i vialetti, le corse, gli animali, i vicini di casa, i mangiadischi, le ciaramelle, le ninnenanne, la sabbia, le maschere a Carnevale, Telematch, i dialetti, il latino, Chissà chi lo sa, morire per amore, giocare con amore, e con lo stesso amore studiare, e poi insegnare, e partire, e tornare. E poi, ancora, senza un ordine, senza schemi: il fratellino al cimitero, le figurine, le biglie, i baci sognati, i sogni incompresi, le verità lungamente cercate, le feste, le occasioni e le illusioni, le sequenze fiori frutti miti tipi siti; le buone pratiche (leggere libri e fumetti, scoprire la Callas, ascoltare Le Troiane alla radio), le pessime pratiche (la fuitina, la pesca a strascico)... L’autrice di questa divertentissima e caotica scorribanda nel passato, prossimo e remoto, fra corserelle e fermatine, deviazioni e divagazioni, fulminei ritorni al presente, profumi perduti e citazioni ritrovate, è una creatura deliziosa, aperta, solare e solidale. Sono felice di averla incontrata.
Mi è piaciuta molto anche la verve della sua interprete, Marianna Adamo, che qualche volta si intrappola e confonde le lingue e gli accenti (ho ancora i capelli ritti sul capo, per colpa di una certa Emma Bòvary), ma è poi tanto sbarazzina, convincente e simpatica che si fa perdonare questo ed altro.
G.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 22/01/2022
Che noia!
Dopo una canzoncina folkloristica, inizia una prolissa descrizione di questo e di quello, intercalata da termini dialettali, che stanca. Ho mollato dopo mezz'ora. Nemmeno la lettura aiuta, veloce e senza pathos
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