Padri e figli

Nel silenzio dell’onda Roberto, alla soglia dei 50, sale su una tavola da surf e ritrova l’ebrezza che taglia tutto da parte a parte, il tempo, lo spazio, la tristezza, il bene, il male, l’amore, il dolore, la gioia, la colpa, il perdono anche quello più difficile, quello che chiediamo a noi stessi, nel cerchio della vita, quella dei padri e dei figli e della disperata ricerca gli uni e degli altri.
In una grande onda si perde totalmente il senso della posizione, non sai più qual’è il sopra e il sotto, non hai più il controllo dei movimenti del tuo stesso corpo, come se le regole dello spazio venissero sospese. Come si fa a venirne fuori? Bisogna aspettare che passi. Bisogna lasciarsi andare all’onda, senza farsi prendere dal panico e dopo qualche secondo il mondo ritorna al suo posto. Come non leggere la nostra triste quotidianità. In India sono già quasi del tutto usciti dal pericolo Covid, perché si adattano al virus? Chi lo sa. Lo accolgono più che respingerlo e difendersene. Il mondo per loro è quasi ritornato al suo posto. D’altra parte, secondo Darwin, non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.
L’amore di un padre verso il figlio, dovrebbe cancellare ogni dubbio sulla cosa giusta da fare. E’ la storia dell’uomo che lo impone secondo me, ma Roberto sceglie il lavoro, la sua missione di carabiniere investigatore, il più grande sequestro della storia del narcotraffico mondiale. E tutto scompare nell’onda, la donna e l’amore più grande della sua vita, il figlio che non vedrà mai e chissà se la sua stessa vita c’è stata veramente, se non è uno dei tanti sogni.
Un vecchio albero cade nella foresta deserta. Non c’è nessuno. L’albero produce rumore? Se un rumore non è udito da nessuno è esistito veramente? Al centro del libro di Carofiglio, questo Koan Zen ci pone davanti alla contraddittorietà del reale e la risposta è sempre la stessa: leggere e tra le pagine, rileggersi.

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8 persone l'hanno trovata utile

fantastico

Carofiglio non delude mai, né nella lettura né nella scrittura. Ha un modo tutto suo per farti entrare nei personaggi, per avvolgerti nella loro storia e portarti a sentire quello che sentono loro. I suoi romanzi sono interessanti, scorrevoli,scritti bene e profondi. Adoro

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La realtà umana e la leggerezza

Si. Avvincente, profondo e catartico. Viaggio nell'inferno dell'umanità ed elaborazione del male e del dolore. Il narratore ha da migliorare la sua dizione.

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Sempre bravo Carofiglio

È sempre piacevole leggere un libro di Carofiglio. La sua attenzione all’animo umano e alle sue debolezze accompagnata dalla bravura nello scrivere rende i suoi libri piacevoli e rilassanti.

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Magnifico

La storia narrata in questo libro mi ha emozionata molto. Le citazioni e i dettagli sono interessanti.

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un libro discreto

Non è uno dei migliori, ma Cartiglio mi piace sempre molto.
Vale comunque la pena

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Bellissimo

Impareggiabile Carofiglio. Intenso ed emozionante. Dalle prime sue letture ad ora Carofiglio è diventato anche molto piacevole da ascoltare. Un libro che fa molto riflettere sui problemi che girano attorno agli adolescenti odierni. Consiglio vivamente l’ascolto di questo audiolibro.

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Commovente ed avvincente

Dopo tanti libri dell'avvocato guerrieri, questo lo ho trovato più intimo, più riflessivo ed estremamente bello

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Grande Carofiglio

Bello anche questo libro, dove ritroviamo i temi cari all' autore e lo stlie inconfondibile. Carofiglio sa sempre riscattare i luoghi comuni del genere giallo per condurre a riflettere sulla esistenza, sull'uomo, le sue fragilità e il senso delle cose con grande umanità, semplicità e poesia, al di fuori di ogni retorica.

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Veramente bello ed originale

Mi è piaciuto molto. Letto tutto d'un fiato. Mi è piaciuta molto la trama avvincente e la lettura pacata di Carofiglio sempre molto coinvolgente. Bello il finale.

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