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Il Pianeta Senza Emozioni. Zolfan
- La Bussola Magica 10
- Letto da: Cristina D'Avena
- Durata: 31 min
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Sintesi dell'editore
Violino, un giovane ragazzino proveniente da una ricca famiglia inglese, per il suo decimo compleanno ricevette in dono un antico cimelio di famiglia: una bussola. Il piccolo Lord capì subito che non era come tutte le altre, in quanto vi era indicata soltanto una X rossa con una freccia.
Incuriosito, iniziò il suo percorso verso la destinazione dettata dalla bussola trovandosi catapultato in mondi magici e sconosciuti. Violino, nei suoi avventurosi viaggi, scoprì paesaggi mozzafiato, animali stranissimi, colori mai visti, sentì racconti distorie e leggende e si imbattè in misteri irrisolti. Imparò a conoscere gli usi e le tradizioni dei vari popoli, le loro caratteristiche, i loro buffi modi di mangiare e di vestirsi.
Lottò con gli indigeni della Foresta Amazzonica, si scontrò con l'esercito di Terracotta in Cina, soggiornò in un Monastero in Nepal, ma solo nel suo ultimo viaggio su Zolfan, un pianeta inesplorato abitato da quasi-umani senza emozioni, scoprì il segreto e la magia del suo Mondo; un mondo a tratti bello e a tratti triste, ma colorato con mille emozioni.
Il Pianeta Senza Emozioni. Zolfan
Ed ecco che improvvisamente si ritrova su un razzo in partenza per un pianeta mai scoperto: Zolfan. Violino era il primo terrestre a metterci piede. Era abitato da piccoli quasi-umani e là tutto sembrava perfetto: non c'erano malattie, tutti avevano tutto, non mancava proprio nulla a parte una cosa: le emozioni.
Violino capì, quindi, che gli abitanti del suo Mondo, anche se non vivevano in un luogo perfetto e apparentemente sembravano meno fortunati dei quasi-umani di Zolfan, potevano però emozionarsi, e questo era uno dei più grandi doni che l'umanità avesse potuto ricevere. Capì allora che le emozioni erano ciò che rendeva una vita degna di essere vissuta.