• Filosofia è femmina. Perché non possono praticarla le donne?

  • Di: Zap Mangusta
  • Letto da: Zap Mangusta
  • Oct 26 2021
  • Durata: 22 min
  • Podcast

Ascolta ora gratuitamente con il tuo abbonamento Audible

Dopo 30 giorni, 9,99 €/mese. Cancella quando vuoi.
Ascolta senza limiti migliaia di audiolibri, podcast e serie originali
Disponibile su ogni dispositivo, anche senza connessione
9,99 € al mese, cancelli quando vuoi
Filosofia è femmina. Perché non possono praticarla le donne? copertina

Filosofia è femmina. Perché non possono praticarla le donne?

Di: Zap Mangusta
Letto da: Zap Mangusta
Iscriviti ora

Dopo 30 giorni, 9,99 €/mese. Cancella quando vuoi.

  • Riassunto

  • Capitolo III - Epicuro 

    Perché abbiamo bisogno di Epicuro oggi? Perché ci suggerisce di cosa aver paura e di cosa no. Perché vive sempre in mezzo al verde. Perché sottolinea l'importanza dell'amicizia e ci mette in guardia dai rischi dell'amore. Perché rifugge dall' esibizionismo narcisista che domina le nostre vite e fa della riservatezza la sua bandiera. Perché raccomanda ai suoi discepoli di stare lontani dai "giochetti" della politica. Perché ci aiuta a riscoprire il significato della parola "connettersi", che non è quello di essere perpetuamente on-line, ma di "sentire qualcosa" insieme agli altri. Perché ci dice che l'unico modo per raggiungere la felicità è quello di non cercarla.

    Episodio 2 - Filosofia è femmina. Perchè non possono praticarla le donne?

    Epicuro viene da Samo, un'isoletta davanti alla costa turca, è un emigrante, un intellettuale dalle idee aperte, un filosofo innovatore, del tutto privo di pregiudizi proprio come Einstein, Nikola Tesla, Enrico Fermi, Joseph Pulitzer, Werner Von Braun e il padre di Steve Jobs. Quindi alla sua scuola ammette gli schiavi e, come se non bastasse, pure le donne, Leonzio in primis. Un vero affronto per la Grecia di quel tempo.

    Leonzio è infatti una donna dalle brillanti capacità argomentative, è la compagna di un suo allievo che il Maestro ha conosciuto a Lampsaco e che lo ha colpito per la sua brillantezza di pensiero. È una femmina dal carattere indipendente che più tardi polemizzerà con Teofrasto, un esponente della scuola dei peripatetici. La cosa suscita scandalo, ma è facile capirlo. Siamo nel III secolo a. C. e quindi ben lontani dai fasti dalla Grecia classica del V secolo, quella di Socrate e Platone. La polis che ruotava intorno all'agorà, dove ogni cittadino si radunava per sentirsi protagonista della vita pubblica, è ormai solo uno sbiadito ricordo. Le città-stato sono bellicose e ignoranti. Corinto, Melfi, Megara, Argo sono veri e propri continenti chiusi in sé, che si affrontano senza esclusione di colpi. Così Leonzio viene accusata di essere una etèra, una specie di escort dell'antichità, celebre più per essere dedita al meretricio che per essere una "filosofa" che argomenta il suo pensiero. Ma Epicuro non se ne preoccupa.

    ©2021 Audible Originals (P)2021 Audible Studios
    Mostra di più Mostra meno

Sintesi dell'editore

Capitolo III - Epicuro 

Perché abbiamo bisogno di Epicuro oggi? Perché ci suggerisce di cosa aver paura e di cosa no. Perché vive sempre in mezzo al verde. Perché sottolinea l'importanza dell'amicizia e ci mette in guardia dai rischi dell'amore. Perché rifugge dall' esibizionismo narcisista che domina le nostre vite e fa della riservatezza la sua bandiera. Perché raccomanda ai suoi discepoli di stare lontani dai "giochetti" della politica. Perché ci aiuta a riscoprire il significato della parola "connettersi", che non è quello di essere perpetuamente on-line, ma di "sentire qualcosa" insieme agli altri. Perché ci dice che l'unico modo per raggiungere la felicità è quello di non cercarla.

Episodio 2 - Filosofia è femmina. Perchè non possono praticarla le donne?

Epicuro viene da Samo, un'isoletta davanti alla costa turca, è un emigrante, un intellettuale dalle idee aperte, un filosofo innovatore, del tutto privo di pregiudizi proprio come Einstein, Nikola Tesla, Enrico Fermi, Joseph Pulitzer, Werner Von Braun e il padre di Steve Jobs. Quindi alla sua scuola ammette gli schiavi e, come se non bastasse, pure le donne, Leonzio in primis. Un vero affronto per la Grecia di quel tempo.

Leonzio è infatti una donna dalle brillanti capacità argomentative, è la compagna di un suo allievo che il Maestro ha conosciuto a Lampsaco e che lo ha colpito per la sua brillantezza di pensiero. È una femmina dal carattere indipendente che più tardi polemizzerà con Teofrasto, un esponente della scuola dei peripatetici. La cosa suscita scandalo, ma è facile capirlo. Siamo nel III secolo a. C. e quindi ben lontani dai fasti dalla Grecia classica del V secolo, quella di Socrate e Platone. La polis che ruotava intorno all'agorà, dove ogni cittadino si radunava per sentirsi protagonista della vita pubblica, è ormai solo uno sbiadito ricordo. Le città-stato sono bellicose e ignoranti. Corinto, Melfi, Megara, Argo sono veri e propri continenti chiusi in sé, che si affrontano senza esclusione di colpi. Così Leonzio viene accusata di essere una etèra, una specie di escort dell'antichità, celebre più per essere dedita al meretricio che per essere una "filosofa" che argomenta il suo pensiero. Ma Epicuro non se ne preoccupa.

©2021 Audible Originals (P)2021 Audible Studios

Cosa pensano gli ascoltatori di Filosofia è femmina. Perché non possono praticarla le donne?

Valutazione media degli utenti. Nota: solo i clienti che hanno ascoltato il titolo possono lasciare una recensione

Recensioni - seleziona qui sotto per cambiare la provenienza delle recensioni.