-
Fermate quell'uomo - 1950
- Atleticamente
- Letto da: Augusto di Bono, Marghertia Coldesina, Dario Sansalone
- Serie: Atleticamente
- Durata: 4 min
- Versione integrale Audiolibro
- Categorie: Sport e attività all’aperto, Calcio
Rimozione dalla Lista desideri non riuscita.
Non è stato possibile aggiungere il titolo alla Libreria
Non è stato possibile seguire il Podcast
Esecuzione del comando Non seguire più non riuscita
Ascolta ora gratuitamente con il tuo abbonamento Audible
9,99 € /mese
Acquista ora a 2,95 €
Nessun metodo di pagamento valido in archivio.
Chi ha ascoltato questo, ha scelto anche…
-
Dammi la tua mano. Maradona
- Atleticamente
- Di: G. Sergio Ferrentino, Gianmarco Bachi
- Letto da: Dario Sansalone
- Durata: 3 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Città del Messico, 22 giugno 1986, quarti i finale dei campionati del mondo. Maradona segna di mano e porta in vantaggio l'Argentina contro l'Inghilterra. Passerà alla storia come il gol della "mano de Dios". Lo sport ci è stato raccontato in molti modi. Attraverso le trasmissioni specializzate, i resoconti giornalistici, le narrazioni biografiche, la letteratura, il cinema. Abbiamo conosciuto gli eventi sportivi attraverso le parole, lo sguardo, la memoria di chi quegli eventi li ha vissuti, ne è stato testimone, vi ha partecipato o semplicemente ne è stato irresistibilmente affascinato.
-
-
Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 27/05/2019
-
Giro del mondo in una coppa
- Partite dimenticate, momenti indimenticabili dell'avventura mondiale
- Di: Stefano Bizzotto
- Letto da: Gigi Scribani
- Durata: 9 ore
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Ventuno sono le edizioni della Coppa del Mondo. Quarantaquattro i passi di Maradona prima di segnare il leggendario gol contro l'Inghilterra. Tre i minuti che separano quel gol dalla piroetta diabolica della "Mano de Dios". Ancora tre sono i minuti - i più belli della storia - in cui il Brasile di Garrincha e Pelé segna e colpisce due pali contro l'Unione Sovietica. Duemilatrecentosettantanove sono le reti segnate dal 1930 al 2014. Zero le foto che immortalano la prima, segnata da Lucien Laurent il 13 luglio del 1930.
-
-
Bello ma...
- Di Utente anonimo il 22/02/2021
-
Michael Phelps. Andiamo a prenderla
- Olimpicamente
- Di: Luca Gattuso, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Daniele Ornatelli, Nicola Stravalaci
- Durata: 13 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Michael Phelps nel 2000 aveva solo 15 anni, ma nuotava già alle Olimpiadi di Sidney. Quattro anni più tardi arriva all'edizione di Atene 2004 con l'intenzione di battere il record dei sette ori di Mark Spitz. Ci va vicino, ma non riesce nell'impresa: si porta a casa 6 ori e 2 bronzi. Si prepara già per le Olimpiadi di Pechino 2008: il suo unico obiettivo è conquistare le otto medaglie olimpiche. Decolla dagli Stati Uniti con quello scopo.
-
-
Breve, ma emozionante
- Di Gipanzel il 14/02/2018
-
Pietro Mennea. Indicando la luna
- Olimpicamente
- Di: Luca Gattuso, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Gabriele Calindri, Daniele Ornatelli
- Durata: 14 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Se nasci in Italia, a Barletta, e decidi di intraprendere la carriera di velocista, forse fin dall'inizio intuisci che tutto sarà più difficile, complicato. E dovrai impegnarti molto più dei tuoi avversari e concorrenti per ottenere risultati di alto livello. Il talento non basta se nasci a Barletta e non hai neanche una pista su cui allenarti. Non è sufficiente se al talento non aggiungi due fondamentali elementi: un tecnico che sappia sviluppare le tue potenzialità e una dedizione al lavoro a dir poco maniacale.
-
-
Il dito verso il cielo!
- Di The Snow il 19/05/2018
-
Il romanzo del vecio
- Enzo Bearzot, una vita in contropiede
- Di: Gigi Garanzini
- Letto da: Alberto Lori
- Durata: 5 ore e 26 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Lui, Bearzot, classe 1927, oggi avrebbe 90 anni. Per tutti era il "vecio", come lo aveva soprannominato Giovanni Arpino. Ci sono persone, nel mondo dello sport come nella vita, di cui è impossibile non sentire la mancanza. Enzo Bearzot è una di queste. In molti possono limitarne il ricordo, indelebile, a quando, allenatore della Nazionale italiana, sollevò la Coppa del mondo al Santiago Bernabeu, la sera dell'11 luglio 1982, quando gli Azzurri vinsero un Mondiale contro tutto e tutti. Ma per scoprire molto altro non resta che leggere il libro che Gigi Garanzini gli ha dedicato.
-
-
CHE PERDITA PER L'UMANITÀ
- Di Sabrina il 10/05/2022
-
Il viaggiatore misterioso
- Arsène Lupin, ladro gentiluomo
- Di: Maurice Leblanc
- Letto da: Alberto Rossatti
- Durata: 40 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Di Arsène Lupin, personaggio immaginario ideato da Maurice Leblanc nel 1905, sono state realizzate trasposizioni cinematografiche, televisive, cartoons e fumetti. Arsène ruba per sé ma anche per i più bisognosi e sempre e solo ai più facoltosi.
-
-
Giallo classico
- Di Elisabetta Passagrilli il 11/05/2018
-
Dammi la tua mano. Maradona
- Atleticamente
- Di: G. Sergio Ferrentino, Gianmarco Bachi
- Letto da: Dario Sansalone
- Durata: 3 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Città del Messico, 22 giugno 1986, quarti i finale dei campionati del mondo. Maradona segna di mano e porta in vantaggio l'Argentina contro l'Inghilterra. Passerà alla storia come il gol della "mano de Dios". Lo sport ci è stato raccontato in molti modi. Attraverso le trasmissioni specializzate, i resoconti giornalistici, le narrazioni biografiche, la letteratura, il cinema. Abbiamo conosciuto gli eventi sportivi attraverso le parole, lo sguardo, la memoria di chi quegli eventi li ha vissuti, ne è stato testimone, vi ha partecipato o semplicemente ne è stato irresistibilmente affascinato.
-
-
Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 27/05/2019
-
Giro del mondo in una coppa
- Partite dimenticate, momenti indimenticabili dell'avventura mondiale
- Di: Stefano Bizzotto
- Letto da: Gigi Scribani
- Durata: 9 ore
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Ventuno sono le edizioni della Coppa del Mondo. Quarantaquattro i passi di Maradona prima di segnare il leggendario gol contro l'Inghilterra. Tre i minuti che separano quel gol dalla piroetta diabolica della "Mano de Dios". Ancora tre sono i minuti - i più belli della storia - in cui il Brasile di Garrincha e Pelé segna e colpisce due pali contro l'Unione Sovietica. Duemilatrecentosettantanove sono le reti segnate dal 1930 al 2014. Zero le foto che immortalano la prima, segnata da Lucien Laurent il 13 luglio del 1930.
-
-
Bello ma...
- Di Utente anonimo il 22/02/2021
-
Michael Phelps. Andiamo a prenderla
- Olimpicamente
- Di: Luca Gattuso, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Daniele Ornatelli, Nicola Stravalaci
- Durata: 13 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Michael Phelps nel 2000 aveva solo 15 anni, ma nuotava già alle Olimpiadi di Sidney. Quattro anni più tardi arriva all'edizione di Atene 2004 con l'intenzione di battere il record dei sette ori di Mark Spitz. Ci va vicino, ma non riesce nell'impresa: si porta a casa 6 ori e 2 bronzi. Si prepara già per le Olimpiadi di Pechino 2008: il suo unico obiettivo è conquistare le otto medaglie olimpiche. Decolla dagli Stati Uniti con quello scopo.
-
-
Breve, ma emozionante
- Di Gipanzel il 14/02/2018
-
Pietro Mennea. Indicando la luna
- Olimpicamente
- Di: Luca Gattuso, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Gabriele Calindri, Daniele Ornatelli
- Durata: 14 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Se nasci in Italia, a Barletta, e decidi di intraprendere la carriera di velocista, forse fin dall'inizio intuisci che tutto sarà più difficile, complicato. E dovrai impegnarti molto più dei tuoi avversari e concorrenti per ottenere risultati di alto livello. Il talento non basta se nasci a Barletta e non hai neanche una pista su cui allenarti. Non è sufficiente se al talento non aggiungi due fondamentali elementi: un tecnico che sappia sviluppare le tue potenzialità e una dedizione al lavoro a dir poco maniacale.
-
-
Il dito verso il cielo!
- Di The Snow il 19/05/2018
-
Il romanzo del vecio
- Enzo Bearzot, una vita in contropiede
- Di: Gigi Garanzini
- Letto da: Alberto Lori
- Durata: 5 ore e 26 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Lui, Bearzot, classe 1927, oggi avrebbe 90 anni. Per tutti era il "vecio", come lo aveva soprannominato Giovanni Arpino. Ci sono persone, nel mondo dello sport come nella vita, di cui è impossibile non sentire la mancanza. Enzo Bearzot è una di queste. In molti possono limitarne il ricordo, indelebile, a quando, allenatore della Nazionale italiana, sollevò la Coppa del mondo al Santiago Bernabeu, la sera dell'11 luglio 1982, quando gli Azzurri vinsero un Mondiale contro tutto e tutti. Ma per scoprire molto altro non resta che leggere il libro che Gigi Garanzini gli ha dedicato.
-
-
CHE PERDITA PER L'UMANITÀ
- Di Sabrina il 10/05/2022
-
Il viaggiatore misterioso
- Arsène Lupin, ladro gentiluomo
- Di: Maurice Leblanc
- Letto da: Alberto Rossatti
- Durata: 40 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Di Arsène Lupin, personaggio immaginario ideato da Maurice Leblanc nel 1905, sono state realizzate trasposizioni cinematografiche, televisive, cartoons e fumetti. Arsène ruba per sé ma anche per i più bisognosi e sempre e solo ai più facoltosi.
-
-
Giallo classico
- Di Elisabetta Passagrilli il 11/05/2018
-
La coppa degli immortali
- Milan 1989. La leggenda della squadra più forte di tutti i tempi raccontata da chi la inventò
- Di: Luigi Garlando, Arrigo Sacchi
- Letto da: Gabriele Calindri
- Durata: 5 ore e 44 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
"Ho sempre pensato che il calcio non fosse un fatto solo difensivo o solo offensivo. Il calcio era saper fare tutto". Nel calcio di Arrigo Sacchi conta lo spettacolo, non il risultato a ogni costo. Anche se ciò comporta rischiare qualcosa di più. Con questa filosofia e modo di intendere il football, il "Profeta di Fusignano" è entrato nella storia del calcio e l'ha cambiata, introducendo principi e concetti mai visti prima, diventati scuola preziosa per la maggior parte dei suoi successori.
-
-
Bella storia di calcio
- Di Matteo il 02/03/2022
-
Il collier della Regina
- Arsène Lupin, ladro gentiluomo
- Di: Maurice Leblanc
- Letto da: Alberto Rossatti
- Durata: 42 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Di Arsène Lupin, personaggio immaginario ideato da Maurice Leblanc nel 1905, sono state realizzate trasposizioni cinematografiche, televisive, cartoons e fumetti. Arsène ruba per sé ma anche per i più bisognosi e sempre e solo ai più facoltosi.
-
-
Giallo emozionante
- Di Elisabetta Passagrilli il 11/05/2018
-
Josefa Idem. Vincere
- Olimpicamente
- Di: Antonio La Torre, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Cinzia Spanò, Eleni Molos
- Durata: 16 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
A Sidney tutto è pronto per la cerimonia di chiusura delle XXVII Olimpiadi. Alcuni giornali australiani hanno scritto "domani finisce la ricreazione e torneremo ad occuparci di meteo, di surfer inseguiti dagli squali, e ci sentiremo nuovamente lontani dal resto del mondo". Ma oggi è il giorno della finale del K1 500, gara di canoa , tra le finaliste Josefa Idem, classe 1962. Josefa è alla quinta Olimpiade, sicuramente l'ultima.
-
-
Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 29/05/2019
-
Abebe Bikila. L'ultimo re
- Olimpicamente
- Di: Mario Mucciarelli, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Gabriele Calindri, Dario Sansalone, Daniele Ornatelli
- Durata: 18 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Il 10 settembre 1960 è il giorno della maratona alle Olimpiadi di Roma: il percorso della gara contraddice molte abitudini olimpiche. Sia la partenza che l'arrivo non sono previsti allo Stadio Olimpico. Si parte dal Campidoglio, in pieno centro, e il percorso si dipana lungo le direttrici dell'antichità. L'ultima parte della gara avverrà ben oltre l'imbrunire. Alla partenza, tra i 75 partecipanti, non passa inosservata la presenza di un piccolo corridore dell'Etiopia.
-
-
emozione
- Di renato il 18/01/2020
-
Andre Agassi. Parte di me
- Olimpicamente
- Di: Gianmarco Bachi, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Alessandro Castellucci, Nicola Stravalaci
- Durata: 15 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
È il giorno della finale del singolare maschile di tennis alle Olimpiadi di Atlanta. A contendersi l'oro, sul cemento degli impianti di Stone Mountain, ci sono Sergi Bruguera e Andre Agassi. Lo spagnolo è uno specialista della terra rossa, ha vinto per due volte il Roland Garros, arrivando fino alla posizione numero 3 del ranking mondiale. Agassi invece è semplicemente Agassi. Uno dei più grandi tennisti del decennio. Un'icona della sua generazione. Più che un tennista, una rockstar. È il 3 agosto del 1996: Agassi e Bruguera si preparano a scendere in campo.
-
-
Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 27/05/2019
-
Roger Federer. Game, set, match
- Olimpicamente
- Di: Flavio Stroppini, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Nicola Stravalaci, Alessio Maria Romano, Margherita Saltamacchia
- Durata: 10 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
Di un grande sportivo ricordi le vittorie. Oppure le giocate fuori dall'ordinario. Ci sono alcuni uomini che nel mezzo di un campo da gioco riescono a farci dimenticare ogni patema del quotidiano. Rendono possibile quello che non dovrebbe esserlo. Tra questi uomini, che se ne infischiano delle regole fisiche, c'è un tennista. Il miglior tennista di tutti tempi. Roger Federer. 17 slam, coppa Davis, 6 master, 237 settimane consecutive al numero 1 della classifica ATP e decine di record polverizzati.
-
-
Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 04/06/2019
Sintesi dell'editore
"Atleticamente" vuole provare a raccontare alcuni grandi momenti della storia dello sport entrando direttamente nella mente dei protagonisti. Raccogliendone e mostrandone i pensieri nel momento esatto in cui i gesti atletici si compiono, nell’attimo stesso in cui si spalancano le vittorie e si materializzano le sconfitte. Eventi narrati in soggettiva, attraverso il flusso dei pensieri degli atleti, nel tempo reale in cui gli eventi accadono. Riquadri "sentimentali" in cui il fatto sportivo si fa racconto nel vissuto emozionale dei protagonisti. La forma è quella di micro radiodrammi sonorizzati con la tecnica olofonica, da ascoltare in cuffia.
>> Questo audiobook in edizione integrale vi è offerto in esclusiva per Audible ed è disponibile solamente in formato audio digitale.
Altri titoli dello stesso
Cosa pensano gli ascoltatori di Fermate quell'uomo - 1950
Valutazione media degli utenti. Nota: solo i clienti che hanno ascoltato il titolo possono lasciare una recensioneRecensioni - seleziona qui sotto per cambiare la provenienza delle recensioni.
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Elisabetta Passagrilli
- 27/05/2019
Analisi interessante
Bellissima analisi giornalistica di un avvenimento sportivo di qualche tempo fa. Anche la lettura è molto piacevole