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Eric Moussambani. L'anguilla africana
- Olimpicamente
- Letto da: Gabriele Calindri, Roberto Recchia
- Serie: Olimpicamente
- Durata: 15 min
- Categorie: Biografie e memorie, Sport
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Ian Thorpe. A piedi uniti
- Olimpicamente
- Di: Antonio La Torre, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Daniele Ornatelli, Gabriele Calindri
- Durata: 13 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Piscina Olimpica di Atene. È in programma la gara dei 200 metri stile libero uomini. È una gara molto attesa, qualcuno, forse esagerando, l'ha definita la "gara del secolo". Anche grazie a strane coincidenze anagrafiche, tre generazioni di nuotatori, passato, presente e futuro della specialità, si ritrovano schierati sui blocchi di partenza. L'attesa è altissima. I motivi di rivincita e i temi tecnici pure esaltanti.
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Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 02/06/2019
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Michael Phelps. Andiamo a prenderla
- Olimpicamente
- Di: Luca Gattuso, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Daniele Ornatelli, Nicola Stravalaci
- Durata: 13 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
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Storia
Michael Phelps nel 2000 aveva solo 15 anni, ma nuotava già alle Olimpiadi di Sidney. Quattro anni più tardi arriva all'edizione di Atene 2004 con l'intenzione di battere il record dei sette ori di Mark Spitz. Ci va vicino, ma non riesce nell'impresa: si porta a casa 6 ori e 2 bronzi. Si prepara già per le Olimpiadi di Pechino 2008: il suo unico obiettivo è conquistare le otto medaglie olimpiche. Decolla dagli Stati Uniti con quello scopo.
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Breve, ma emozionante
- Di Gipanzel il 14/02/2018
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Mark Spitz. Solo in quarta corsia
- Olimpicamente
- Di: Antonio La Torre, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Nicola Stravalaci, Alessio Maria Romano
- Durata: 19 min
- Versione integrale
-
Generale
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Lettura
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Storia
È l'alba del 5 settembre a Monaco di Baviera. I Giochi delle XX Olimpiadi dell'era moderna stanno per entrare nella seconda settimana. Tutto il mondo, non solo quello sportivo, parla di un nuotatore statunitense, Mark Spitz, vincitore di ben 7 medaglie d'oro, sette record del mondo. È l'alba quando, nel villaggio olimpico ancora addormentato, otto uomini scavalcano senza difficoltà la rete di recinzione. Sono armati, fanno parte di un commando dell'organizzazione palestinese "Settembre nero". E' l'alba e qualcuno bussa alla porta della camera di Mark Spitz.
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Fantástico, emocionante!!!
- Di Bettina il 16/07/2019
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Novella Calligaris. La riga nera
- Olimpicamente
- Di: Veronica Tosetti, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Eleni Molos, Patrizia Salmoiraghi
- Durata: 13 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
-
Storia
Le Olimpiadi di Monaco '72 si ricorderanno sempre per l'attentato di Settembre Nero. Se ti concentri riaffiorano personaggi come Olga Korbut, Valerj Borzov, l'URSS che batte per la prima volta la squadra americana a basket e sopra tutti Mark Spitz: sette medaglie per sette record. Ma per lo sport italiano questa olimpiade è degna di essere ricordata per un motivo particolare. Le medaglie olimpiche di Novella Calligaris, le prime mai ottenute da nuotatori italiani nella storia.
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breve e godurioso
- Di Irene Spadaro il 14/11/2017
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Greg Louganis. Tre metri sopra
- Olimpicamente
- Di: Gianmarco Bachi, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Nicola Stravalaci, Daniele Ornatelli
- Durata: 21 min
- Versione integrale
-
Generale
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Lettura
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Storia
Quando prende l'argento alle olimpiadi di Montreal nel '76 Greg Louganis ha solo 16 anni ed è all'esordio. Quella volta perde da Klaus Dibiasi che infila il suo terzo oro olimpico consecutivo. Louganis perde quella volta e poi non perde più. Ma proprio più. Per dodici anni vince sempre, qualunque cosa, in qualunque competizione internazionale, giochi Panamericani, mondiali, olimpiadi. Oro. Sempre.
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Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 02/06/2019
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Abebe Bikila. L'ultimo re
- Olimpicamente
- Di: Mario Mucciarelli, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Gabriele Calindri, Dario Sansalone, Daniele Ornatelli
- Durata: 18 min
- Versione integrale
-
Generale
-
Lettura
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Storia
Il 10 settembre 1960 è il giorno della maratona alle Olimpiadi di Roma: il percorso della gara contraddice molte abitudini olimpiche. Sia la partenza che l'arrivo non sono previsti allo Stadio Olimpico. Si parte dal Campidoglio, in pieno centro, e il percorso si dipana lungo le direttrici dell'antichità. L'ultima parte della gara avverrà ben oltre l'imbrunire. Alla partenza, tra i 75 partecipanti, non passa inosservata la presenza di un piccolo corridore dell'Etiopia.
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emozione
- Di renato il 18/01/2020
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- Olimpicamente
- Di: Antonio La Torre, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Daniele Ornatelli, Gabriele Calindri
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Generale
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Lettura
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Storia
Piscina Olimpica di Atene. È in programma la gara dei 200 metri stile libero uomini. È una gara molto attesa, qualcuno, forse esagerando, l'ha definita la "gara del secolo". Anche grazie a strane coincidenze anagrafiche, tre generazioni di nuotatori, passato, presente e futuro della specialità, si ritrovano schierati sui blocchi di partenza. L'attesa è altissima. I motivi di rivincita e i temi tecnici pure esaltanti.
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- Di Elisabetta Passagrilli il 02/06/2019
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- Olimpicamente
- Di: Luca Gattuso, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Daniele Ornatelli, Nicola Stravalaci
- Durata: 13 min
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Generale
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Lettura
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Storia
Michael Phelps nel 2000 aveva solo 15 anni, ma nuotava già alle Olimpiadi di Sidney. Quattro anni più tardi arriva all'edizione di Atene 2004 con l'intenzione di battere il record dei sette ori di Mark Spitz. Ci va vicino, ma non riesce nell'impresa: si porta a casa 6 ori e 2 bronzi. Si prepara già per le Olimpiadi di Pechino 2008: il suo unico obiettivo è conquistare le otto medaglie olimpiche. Decolla dagli Stati Uniti con quello scopo.
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Breve, ma emozionante
- Di Gipanzel il 14/02/2018
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Mark Spitz. Solo in quarta corsia
- Olimpicamente
- Di: Antonio La Torre, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Nicola Stravalaci, Alessio Maria Romano
- Durata: 19 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
È l'alba del 5 settembre a Monaco di Baviera. I Giochi delle XX Olimpiadi dell'era moderna stanno per entrare nella seconda settimana. Tutto il mondo, non solo quello sportivo, parla di un nuotatore statunitense, Mark Spitz, vincitore di ben 7 medaglie d'oro, sette record del mondo. È l'alba quando, nel villaggio olimpico ancora addormentato, otto uomini scavalcano senza difficoltà la rete di recinzione. Sono armati, fanno parte di un commando dell'organizzazione palestinese "Settembre nero". E' l'alba e qualcuno bussa alla porta della camera di Mark Spitz.
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Fantástico, emocionante!!!
- Di Bettina il 16/07/2019
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Novella Calligaris. La riga nera
- Olimpicamente
- Di: Veronica Tosetti, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Eleni Molos, Patrizia Salmoiraghi
- Durata: 13 min
- Versione integrale
-
Generale
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Lettura
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Storia
Le Olimpiadi di Monaco '72 si ricorderanno sempre per l'attentato di Settembre Nero. Se ti concentri riaffiorano personaggi come Olga Korbut, Valerj Borzov, l'URSS che batte per la prima volta la squadra americana a basket e sopra tutti Mark Spitz: sette medaglie per sette record. Ma per lo sport italiano questa olimpiade è degna di essere ricordata per un motivo particolare. Le medaglie olimpiche di Novella Calligaris, le prime mai ottenute da nuotatori italiani nella storia.
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breve e godurioso
- Di Irene Spadaro il 14/11/2017
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Greg Louganis. Tre metri sopra
- Olimpicamente
- Di: Gianmarco Bachi, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Nicola Stravalaci, Daniele Ornatelli
- Durata: 21 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Quando prende l'argento alle olimpiadi di Montreal nel '76 Greg Louganis ha solo 16 anni ed è all'esordio. Quella volta perde da Klaus Dibiasi che infila il suo terzo oro olimpico consecutivo. Louganis perde quella volta e poi non perde più. Ma proprio più. Per dodici anni vince sempre, qualunque cosa, in qualunque competizione internazionale, giochi Panamericani, mondiali, olimpiadi. Oro. Sempre.
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Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 02/06/2019
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Abebe Bikila. L'ultimo re
- Olimpicamente
- Di: Mario Mucciarelli, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Gabriele Calindri, Dario Sansalone, Daniele Ornatelli
- Durata: 18 min
- Versione integrale
-
Generale
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Lettura
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Storia
Il 10 settembre 1960 è il giorno della maratona alle Olimpiadi di Roma: il percorso della gara contraddice molte abitudini olimpiche. Sia la partenza che l'arrivo non sono previsti allo Stadio Olimpico. Si parte dal Campidoglio, in pieno centro, e il percorso si dipana lungo le direttrici dell'antichità. L'ultima parte della gara avverrà ben oltre l'imbrunire. Alla partenza, tra i 75 partecipanti, non passa inosservata la presenza di un piccolo corridore dell'Etiopia.
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emozione
- Di renato il 18/01/2020
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Gelindo Bordin. Il geometra della maratona
- Olimpicamente
- Di: Antonio La Torre, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Edoardo Lomazzi, Dario Sansalone
- Durata: 20 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
La corsa più lunga, la corsa del mito... la "maratona", nel giorno di chiusura delle Olimpiadi di Seulnessun italiano ha mai vinto una maratona alle Olimpiadi. E' la corsa degli africani... da quando a Roma vinse Abebe Bikila. Qui a Seul tutte le gare dell'atletica leggera dalle medie alle lunghe distanze prima della maratona di oggi sono state vinte da corridori africani.
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Coinvolgente
- Di Serena il 18/03/2021
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Sara Simeoni. Ti porto in volo
- Olimpicamente
- Di: Antonio La Torre, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Francesca Zucchero, Patrizia Salmoiraghi
- Durata: 10 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Stadio Lenin, Mosca, 26 luglio 1980. Finale del salto in alto. In pedana due donne: la tedesca dell'Est Rosemarie Ackermann, prima donna al mondo a superare il "muro" dei due metri, già campionessa olimpica a Montrèal 1976 e Sara Simeoni, medaglia d'argento a Montreal, alla quale è "toccato" per ben due volte alzare l'asticella a 2,01 mt. Tutti gli esperti si attendono questo duello, il pallottoliere degli scontri diretti dice 6 a 2 per la Ackermann.
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Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 30/05/2019
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Dick Fosbury. Lo sguardo verso il cielo
- Olimpicamente
- Di: Luca Gattuso, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Gabriele Calindri, Dario Sansalone, Daniele Ornatelli
- Durata: 15 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
L'atletica leggera non è lo sport dove inventi. Guardiamo la disciplina principale: la corsa. Cosa vuoi inventare nella corsa? Scarpe, calzini, magliette traforate, integratori, contapassi, cronometri. Quasi nulla di fondamentale. Tutto è già stato definito, al massimo correggi qualcosa. Poi arriva il giorno in cui un atleta qualcosa inventa.
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Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 28/05/2019
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Roger Federer. Game, set, match
- Olimpicamente
- Di: Flavio Stroppini, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Nicola Stravalaci, Alessio Maria Romano, Margherita Saltamacchia
- Durata: 10 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Di un grande sportivo ricordi le vittorie. Oppure le giocate fuori dall'ordinario. Ci sono alcuni uomini che nel mezzo di un campo da gioco riescono a farci dimenticare ogni patema del quotidiano. Rendono possibile quello che non dovrebbe esserlo. Tra questi uomini, che se ne infischiano delle regole fisiche, c'è un tennista. Il miglior tennista di tutti tempi. Roger Federer. 17 slam, coppa Davis, 6 master, 237 settimane consecutive al numero 1 della classifica ATP e decine di record polverizzati.
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Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 04/06/2019
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Pietro Mennea. Indicando la luna
- Olimpicamente
- Di: Luca Gattuso, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Gabriele Calindri, Daniele Ornatelli
- Durata: 14 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Se nasci in Italia, a Barletta, e decidi di intraprendere la carriera di velocista, forse fin dall'inizio intuisci che tutto sarà più difficile, complicato. E dovrai impegnarti molto più dei tuoi avversari e concorrenti per ottenere risultati di alto livello. Il talento non basta se nasci a Barletta e non hai neanche una pista su cui allenarti. Non è sufficiente se al talento non aggiungi due fondamentali elementi: un tecnico che sappia sviluppare le tue potenzialità e una dedizione al lavoro a dir poco maniacale.
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Il dito verso il cielo!
- Di The Snow il 19/05/2018
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Jesse Owens. Sei nero anche tu
- Olimpicamente
- Di: Mario Mucciarelli, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Daniele Ornatelli, Roberto Recchia
- Durata: 19 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
È il 22 luglio 1945. Siamo in Nord Dakota, ed è in corso una partita di baseball. Il pubblico è composto da bianchi. Nell'intervallo un corridore di colore sfida prima i più veloci tra i giocatori delle due squadre, poi addirittura un cavallo da corsa. Fa caldo, ma Jesse, trentatrè anni e un fisico invidiabile, sembra pronto a ripetere il solito spettacolo: l'uomo che corre più veloce del cavallo.
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Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 02/06/2019
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Son Kitei. Un giorno a Berlino
- Olimpicamente
- Di: Mario Mucciarelli, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Nicola Stravalaci, Alessio Maria Romano
- Durata: 17 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
I giochi olimpici di Seoul, capitale della Corea del sud, furono gli ultimi giochi olimpici prima della caduta del muro di Berlino. Siamo nel 1988, alle porte di una nuova era. Quando Sohn Kee Chung, conosciuto anche come Son Kitei, più di settant'anni, arzillo, scattante, fa il suo ingresso nello stadio con la torcia olimpica in mano, il pubblico coreano, e non solo, esplode in un applauso commosso. Un piccolo vecchio uomo fragile e forte allo stesso tempo, che corre con una scioltezza incredibile, saluta il pubblico, sorride come forse non aveva mai fatto prima. Non tutti conoscono la sua storia, e le ragioni per cui la sua presenza vuol dire così tanto per la Corea del Sud. Perché questa è una storia di più di mezzo secolo prima.
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Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 29/05/2019
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Paavo Nurmi. Due ori in un'ora
- Olimpicamente
- Di: Luca Gattuso, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Gabriele Calindri, Daniele Ornatelli
- Durata: 18 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
-
Storia
Fai una cosa che ti sembra straordinaria. E ti rendi conto che non è proprio la cosa più semplice in un'Olimpiade. Ma non ne puoi godere a pieno l'eccezionalità, perché quando verrà, non battuta, ma solo eguagliata, tu non ci sarai già più. È quello che è successo a Paavo Nurmi, il finlandese volante. Così era stato soprannominato. La cosa eccezionale che Nurmi ha fatto è stata vincere nella stessa edizione delle Olimpiadi la gara dei 1500 metri e quella dei 5000.
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Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 29/05/2019
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Shaul Ladany. Non mi voglio svegliare
- Olimpicamente
- Di: Gianmarco Bachi, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Roberto Recchia, Daniele Ornatelli
- Durata: 18 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
È l'alba del 5 settembre 1972. Il marciatore israeliano Shaul Ladany si sveglia di soprassalto nel suo letto del villaggio olimpico di Monaco. È andato a dormire da poco. Fino alle 3 aveva ritagliato gli articoli di giornale che parlavano della sua gara: la 50 chilometri di marcia. In quel momento il sangue di Moshe Weinberg è già sull'asfalto. Il suo corpo è crivellato dai colpi di kalashnikov del commando di Settembre nero.
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Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 29/05/2019
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Peter Norman. Quello senza guanto
- Olimpicamente
- Di: G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Roberto Recchia, Dario Sansalone, Edoardo Lomazzi
- Durata: 13 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Si possono ricordare i dettagli di quella foto. 1968 Città del Messico, Tommie Smith e John Carlos sul podio. Pugno destro Smith sinistro Carlos, sguardo in basso. Smith ha una scatola nella mano sinistra tutti e due sono scalzi... Poi c'è quello che è arrivato con loro... di solito non ricordiamo il nome, ma è quello senza guanto. Un bianco in mezzo a due "negri", come si diceva senza le virgolette una volta. È Peter Norman. È prima di uscire dal tunnel indossa la coccarda dell'Olympic Project for Human Rights.
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Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 02/06/2019
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Kerri Strug. Non sentire niente
- Olimpicamente
- Di: Luca Gattuso, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Cinzia Spanò, Eleni Molos
- Durata: 15 min
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Generale
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Lettura
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Storia
Uno degli aspetti positivi di cui godono i paesi organizzatori delle Olimpiadi è quello di poter iscrivere atleti in tutte le gare. Non servono tempi di qualificazione o misure da riaggiungere. Non ci sono selezioni da superare. Il posto è garantito. Per gli Stati Uniti le Olimpiadi del 1996 ad Atlanta rappresentavano un momento determinante della storia sportiva della nazione.
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Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 27/05/2019
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Ondina Valla. Il sole in un sorriso
- Olimpicamente
- Di: Mario Mucciarelli, G. Sergio Ferrentino
- Letto da: Cinzia Spanò, Patrizia Salmoiraghi
- Durata: 18 min
- Versione integrale
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Generale
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Lettura
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Storia
Ci sono storie che trovano il loro senso più profondo solo a riguardarle dopo tanto tempo. E ci sono altre storie che sono come prove di velocità, e quello che vogliono dire lo dicono nei pochi secondi o minuti in cui si svolgono. La storia di Ondina Valla, eclettica atleta italiana attiva negli anni '30, a quale delle due appartiene?
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Analisi interessante
- Di Elisabetta Passagrilli il 01/06/2019
Sintesi dell'editore
La superficie della Guinea Equatoriale è attraversata da est a ovest dal Rio Mbini, a nord il fiume Ntem percorre il confine col Camerun, a Sud il Rio Muni quello col Gabon. Lo sport più diffuso è la pelota, importata dagli spagnoli. "Unità, pace e giustizia" recita il motto del popolo Fang, un'etnia, tra le più diffuse del Paese.
Eric Moussambani Malonga nel 2000, a 22 anni, ha potuto partecipare alle Olimpiadi, quelle Sidney. Specialità: 100 metri stile libero. Eric prima d'ora non era mai stato in Australia, non aveva mai visto una piscina olimpionica lunga 50 metri e fino a pochi mesi prima, otto per l'esattezza, non sapeva nuotare.
Musiche originali: Gianluigi Carlone. Adattamento e regia: G. Sergio Ferrentino.
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Narratore
Cosa pensano gli ascoltatori di Eric Moussambani. L'anguilla africana
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Generale
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Storia
- Elisabetta Passagrilli
- 03/06/2019
Analisi interessante
Bella e interessante analisi biografica di personaggi e momenti sportivi emozionanti. Anche la lettura è molto piacevole