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Bartleby lo scrivano. Una storia di Wall Street
- Letto da: Alberto Rossatti
- Durata: 1 ora e 51 min
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Sintesi dell'editore
Un avvocato, il suo studio, i suoi due impiegati, un giovanissimo fattorino, e infine l'arrivo di un terzo impiegato, pallido, scialbo in modo singolare: Bartleby. Bartleby si presenta come un impiegato modello, il primo ad arrivare e l'ultimo ad andare via (apparentemente), ligio al dovere, praticamente alieno ad ogni sorta di distrazione; copia gli atti legali. Sembra non fare altro. Sembra non volere fare altro. Sembra non amare fare altro. Forse non sa fare altro? Bartleby è "un'eterna sentinella nel suo angolo".
Bartleby, lo scrivano, un giorno si rifiuta di svolgere il proprio lavoro. "Preferirei di no": questa è l'unica spiegazione che concede. Bartleby semplicemente si ferma, seduto alla scrivania, al centro dell'ufficio o nella prigione di New York, e fissa il muro. Perché? Sulle motivazioni si sono interrogati filosofi e letterati, senza trovare una risposta unanime. E il fascino del piccolo capolavoro di Melville, apparso per la prima volta nel 1853 e oggi considerato uno dei più bei racconti dell'era moderna, è proprio qui, nel mistero di un uomo che nega l'accesso al proprio animo e alle proprie ragioni, mentre sfida pacificamente la rigida società di Wall Street e sconvolge equilibri e aspettative, che crollano come un castello di presunzioni senza fondamento. Bartleby è un sognatore o un disilluso? Melville con questo racconto spiega magistralmente come si esercita nell'animo umano la difficile arte della compassione.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Mauro's Cooking
- 12/02/2022
Enigmatico
Bartleby l'enigmatico: non è scaltro, non è pretenzioso, non è antipatico, non è cattivo, non è avido, non è maleducato.. È più facile stabilire cosa non sia rispetto a cosa sia in realtà. Bartleby è come l'altra faccia della luna. Il suo "Preferirei di no" però è una voce che non fa abbastanza rumore sulla Terra, ma fa riflettere.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 13/06/2023
Risate amare
Strano racconto, molto ben letto. Da spunti a numerose riflessioni.
Chi è Bartleby che fissa un muro tutto il giorno, che preferisce non fare mai niente? Lascia uno strano sapore.
Consigliato.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Antonella Rossi
- 29/02/2024
Una storia particolare
Personaggi vividi che in due capitoli catturano l’attenzione del lettore. È bello poter trarre il senso che si vuole dal finale, la voce che racconta la storia è profonda e immersiva!
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Generale
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Storia
- Cliente Amazon
- 11/03/2022
Intenso, profondo, commovente
"Le mie prime emozioni erano state di pura malinconia e di sincera, aautentica pietà ma, mano a mano che la solitudine e l’isolamento di Bartleby crescevano nella mia immaginazione, quella stessa malinconica trascolorava in paura, quella pietà in repulsione. […] Per un essere sensibile la pietà non è di rado sofferenza. E quando alla fine si intuisce che tale pietà non si traduce in un efficace soccorso, il senso comune impone all’animo di sbarazzarsene. […] Avrei forse potuto soccorrere il suo corpo, ma non era il corpo a dolergli; era la sua anima che soffriva, e non potevo raggiungere la sua anima". Vale la pena solo per questo passaggio. Non c'è quasi mai cura per i Mali Dell'anima e non c'è dolore più grande che assistere impotenti alla implacabile pena di chi semplicemente ha deciso di non volere più vivere. Un Melville di straordinaria intensità. Un lettore delicato capace di toccare le corde del cuore.
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Storia
- laura
- 02/04/2022
commovente
libro fantastico e tristissimi che mi ha commosso e mi ha fatto piangere. super interessante la vita vuota di questo bartleby, come non ha voglia di fare niente e... la frase "preferirei di no" resterà sempre con me
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Storia
- Federica V.A.
- 17/02/2019
MERAVIGLIOSO
La traduzione e l’interpretazione di questo racconto ne esaltano la già nota caratteristica di esser un perspicace quadro della società contemporanea con le altezze di un vero classico.
La traduzione propone un italiano squisito, raffinato, una vera rarità da gustare parola dopo parola. L’interpretazione, poi, è assolutamente perfetta; la lettura è cadenzata con grazia e sapienza e mantiene l’attenzione acuta fino alla fine. Un audiolibro che è in vero capolavoro grazie alla cura dei dettagli e all’interpretazione di Alberto Rossatti. Meraviglioso.
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Generale
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Storia
- Cliente Amazon
- 10/02/2023
Il muro dei pensieri
una favola raccontata e descritta in modo molto grazioso. particolare il tema, spettacolare la conclusione...se la vogliamo intendere come conclusione...
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Storia
- anna
- 25/06/2020
Straordinario
Questo libro dà anni giace nella mia biblioteca. Non l' ho mai letto. Poi mi è capitato di ascoltarlo nella magistrale lettura di Rossatti.
Commovente e angosciante ad un tempo.
Il migliore tra quelli ascoltati finora.
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2 persone l'hanno trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- Maggi Sabrina
- 27/07/2022
Grande metafora dell'esistenza umana.
Lettura gradevolissima: una voce ed un'intonazione che facilitano nel lettore l'illusione della veridicità degli eventi narrati, in un patto narrativo che si realizza pienamente. Personaggi da umorismo pirandelliano: ho riso molto, ma alla fine amaramente.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Antonio
- 31/01/2024
Animo inaccessibile fonte di compassione
Un ascolto coinvolgente, ironico e toccante. Si intravede un animo senza mai raggiungerlo e forse è proprio questo che lo rende attraente, seppur glaciale. La scrittura è magistrale e lascia un’impronta anche alla fine del racconto. Penso e ripenso a questo uomo intangibile, fragile ma pieno di umanità. Consigliato.
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