Nel corso della storia, le donne hanno dovuto affrontare ostacoli significativi nel perseguimento di una carriera scientifica. Dall’accesso limitato all’istruzione ai pregiudizi sistemici all’interno della comunità scientifica, il percorso delle donne nel settore STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) è stato tutt’altro che facile. Nonostante queste sfide, numerose donne straordinarie hanno dato contributi rivoluzionari a varie discipline scientifiche, spesso dovendo affrontare enormi difficoltà. 

Nel mondo di oggi, in cui la rappresentanza di genere nei campi STEM rimane sbilanciata, è più importante che mai evidenziare i risultati ottenuti dalle donne nella scienza. Mettendo in mostra i loro risultati e la loro resilienza, possiamo ispirare e motivare le ragazze e le donne a intraprendere una carriera nella scienza a contribuire al progresso della società. Un modo efficace per raggiungere questo obiettivo è attraverso la letteratura, in particolare i libri che approfondiscono la vita e i risultati delle scienziate. Questi libri non solo forniscono preziose informazioni sul contributo delle donne alla scienza, ma servono anche come testimonianza della loro determinazione e genialità.

Oggi ti proponiamo 7 libri di e sulle donne nella scienza che celebrano il loro prezioso contributo e fungono da fonte di ispirazione per le generazioni a venire.

Libri che raccontano storie di donne di scienza

The Immortal Life of Henrietta Lacks

La vita immortale di Henrietta Lacks racconta l'avvincente storia di Henrietta Lacks, le cui cellule furono inconsapevolmente raccolte per la ricerca scientifica negli anni '50. Conosciute come cellule HeLa, le cellule di Henrietta sono state determinanti in numerose scoperte mediche, ma il suo contributo è rimasto in gran parte non riconosciuto per decenni.

La narrativa di Skloot è una potente esplorazione dell'etica, della razza e della scoperta scientifica. Attraverso la storia di Henrietta, i lettori affrontano il rapporto complesso e spesso difficile tra progresso scientifico e diritti umani. La vita immortale di Henrietta Lacks è una miscela avvincente di biografia, scienza e questioni sociali.

Libri di Gabriella Greison che parlano di scienziate

Con i suoi libri e opere teatrali, la fisica, divulgatrice scientifica, attrice e scrittrice Gabriella Greison punta a dare voce e ricordare le storie delle protagoniste femminili della scienza di tutti i tempi, figure troppo spesso dimenticate ed eclissate dai colleghi uomini. Ti proponiamo alcuni dei suoi libri più interessanti.

La donna della bomba atomica

Fresco di stampa, La donna della bomba atomica di Gabriella Greison racconta l’incredibile impresa della scissione atomica, dal punto di vista di una delle scienziate che vi prese parte, praticamente sconosciuta ai più. Si è infatti parlato moltissimo recentemente di Oppenheimer, grazie al film omonimo, e si conoscono bene i fisici Fermi e Compton. Ma al Progetto Manhattan, il programma di ricerca militare portato avanti dagli Stati Uniti insieme a Inghilterra e Canada che portò alla realizzazione delle prime bombe atomiche, partecipò anche Leona Woods. Incorporata giovanissima (aveva solo 23 anni!) al progetto, per la sua abilità nel rilevare particelle con il trifluoruro di boro e misurare il flusso di neutroni del reattore nucleare, la sua storia è stata a lungo dimenticata. La Greison la riporta in vita attraverso un racconto in prima persona e facendoti rivivere i momenti salienti della costruzione della bomba atomica.

Sei donne che hanno cambiato il mondo

Sei storie dedicate a sei pioniere della ricerca scientifica, tutte protagoniste del Novecento e artefici di grandi scoperte in anni difficili di guerre e protagonismo maschile. Sono Marie Curie (1867-1934), Lise Meitner (1878-1968), Emmy Noether (1882-1935), Rosalind Franklin (1920-1958), Hedy Lamarr (1914-2000) e Mileva Marić (1875-1948). 

Grazie al loro ruolo di apripista, le donne delle generazioni successive hanno fatto un po' meno fatica a farsi spazio nel mondo scientifico. Di ognuna di queste scienziate, oltre alla cronaca delle incredibili scoperte o invenzioni che hanno fatto la storia della fisica, l’autrice fornisce un ritratto molto umano e delicato, che ce le rende amiche, vicine. Inoltre, i concetti complessi della fisica sono spiegati in modo comprensibile e scorrevole.

Einstein e io

Gabriella Greison ci presenta uno dei più grandi geni di tutti i tempi, Albert Einstein, attraverso gli occhi della prima moglie, Mileva Marić; quinta donna ad essere iscritta al Politecnico di Zurigo, mente scientifica e curiosa, Milena accompagnerà Einstein negli anni dell’elaborazione di teorie considerate tra le più grandi imprese del pensiero umano. Nel libro c’è la vicenda di due persone fuori dagli schemi, che condividono una passione bruciante per la fisica e una storia d’amore intensa, ma c’è anche il tema della discriminazione verso le donne e, come sempre nelle opere della Greison, l’intenzione di restituire dignità a una scienziata che è rimasta schiacciata dal successo del suo celebre compagno. Un mix perfettamente riuscito tra ricostruzione esatta e romanzo, tra scienza e amore.

Storie e vite di superdonne che hanno fatto la scienza

Marie Curie, Ipazia, Laura Bassi, Rita Levi Montalcini, Maria Montessori e altre 15 scienziate sono raccontate in questo libro. Donne molto diverse tra loro, ma che hanno in comune la grande passione per il sapere e per la scienza, la resilienza, il coraggio e la forza d’animo, doti grazie alle quali sono riuscite a farsi strada nella vita e tenere testa a mille difficoltà. È grazie al loro esempio che oggi tante barriere culturali e professionali sono state abbattute e che sempre più bambine e giovani ragazze si appassionano alle materie scientifiche. 

Oltre a descrivere le vite e le scoperte di queste donne, il libro vuole avvicinare chi legge a materie spesso considerate troppo complesse, che diventano accessibili grazie a un linguaggio e uno stile adatto sia a bambini che adulti.

Altri libri di grandi scienziate

Vi racconto l'astronomia

L'astrofisica Margherita Hack è morta nel 2013, all'età di 91 anni, nella città di Trieste, dove viveva da anni e dove aveva precedentemente diretto l'Osservatorio Astronomico di Trieste, diventando la prima donna in Italia a dirigere un centro scientifico di questo tipo. Quando morì, lasciò alla città tutta la sua biblioteca: più di 24.000 libri di ogni argomento. È un aneddoto che riassume molto bene i due pilastri della vita di Hack: da un lato l'astronomia, il progresso scientifico e la sua diffusione presso il grande pubblico; dall'altro, il suo costante impegno sociale e politico per migliorare la vita delle persone. Questo libro divulgativo può essere considerato come l’ABC dell’astronomia, scritto dalla Hack per presentare a tutti i tipi di lettori le nozioni principali che riguardano stelle, pianeti, eclissi, galassie e il mondo extragalattico. Una lettura eccezionale che, oltre a farti comprendere meglio una materia incredibilmente appassionante, ti consente di conoscere la personalità di Margherita Hack, un’astronoma attivista e femminista, rispettata e ammirata internazionalmente, che fece grandi progressi nel campo della radioastronomia (lo studio dello spazio attraverso segnali radio) e della spettroscopia stellare (lo studio delle stelle attraverso l'intero spettro di energia che emettono), pubblicò oltre duecento articoli e può vantare un asteroide che porta il suo nome, 8558 Hack, scoperto nel 1995.

Elogio dell'imperfezione

Unica donna italiana ad aver vinto il premio Nobel per la medicina, Rita Levi-Montalcini (1909-2012) dedicò la sua vita alla ricerca in ambito neurologico; anche durante il fascismo, quando fu costretta alla fuga e alla clandestinità (la sua famiglia era ebrea sefardita), non smise mai di lavorare. Dopo la guerra, la Montalcini proseguì le sue ricerche negli Stati Uniti, dove nel 1954 scoprì la NGF,  una molecola proteica tumorale attiva nel sistema nervoso che le fece vincere il più prestigioso premio per la medicina.

Per conoscere più da vicino il lavoro e la personalità della Montalcini, ti consigliamo di leggere Elogio dell’imperfezione, una splendida autobiografia che mette al centro l’imperfezione, caratteristica che "ha da sempre consentito continue mutazioni di quel meraviglioso quanto mai imperfetto meccanismo che è il cervello dell'uomo."


Le storie delle donne nella scienza sono diverse e stimolanti quanto le scoperte scientifiche che hanno fatto. Celebrando i loro successi ed evidenziando i loro contributi, non solo onoriamo la loro eredità, ma apriamo anche la strada alle future generazioni di scienziate. Mentre continuiamo a lottare per l’uguaglianza di genere nella scienza, traiamo ispirazione da queste donne pionieristiche e lavoriamo per un futuro in cui ogni aspirante scienziata abbia l’opportunità di avere successo!