Il ventotto marzo era l’ottantesimo anniversario della morte di Virginia Woolf, scrittrice, saggista e attivista britannica. Per l’occasione ho deciso di ascoltare tre delle sue principali opere sulla piattaforma di Audible.

Ma da quale iniziare? Ho pensato di seguire un percorso particolare. Vi va di seguirmi in questo viaggio di ascolto alla scoperta di Virginia? Procuratevi un paio di cuffie e partiamo!

Adelina Virginia Stephen nacque a Londra il 25 gennaio 1882. Il padre di Virginia fu un autore, critico letterario e alpinista. La madre nacque in India e in seguito si trasferì in Inghilterra dove fece la modella per alcuni pittori. Entrambi i genitori si premurarono di dare un’ottima educazione a Virginia, insegnandole direttamente il francese e il latino e dandole la possibilità di leggere tutti i libri presenti nella biblioteca di casa e nello studio paterno, non potrà comunque frequentare alcun istituto scolastico, al contrario dei fratelli.

I ricordi più felici dell’infanzia di Virginia sono sempre stati legati a Saint Ives, in Cornovaglia, dove la famiglia era solita trascorrere l’estate, queste vacanze influenzarono successivamente uno dei suoi maggiori successi letterari: Gita al faro.

Gita al Faro

__Questo romanzo del 1927 è il primo che sono andata a cercare sull’app di Audible, vi lascio immaginare la gioia quando ho scoperto che c’era! Io sto ascoltando la versione letta da Laura Pierantoni e dura in tutto 8 ore.

Per farla breve la famiglia Ramsay è in vacanze alle isole Ebridi e decide di fare una gita al faro, questa salta per il maltempo e dovranno trascorrere dieci anni prima che i membri rimasti della famiglia possano andare a fare la famosa gita. Si tratta di un’opera molto particolare, in cui passato e presente si intrecciano. I protagonisti indiscussi del libro sono il tempo e l’introspezione psicologica dei personaggi.__

Gli anni felici dell’infanzia diventano ben presto un ricordo lontano per Virginia: muore la madre e poco tempo dopo muoiono anche la sorella e il padre. Virginia, già piuttosto fragile e segnata dagli abusi subiti dal fratellastro, ha la prima di molte crisi. Poi la svolta: si unisce al Bloomsbury Group, il celebre collettivo di intellettuali, e conosce il suo futuro marito Leonard Woolf e scrive, scrive tanto nonostante la depressione (recentemente Virginia ha ricevuto una diagnosi postuma di disturbo bipolare).

Negli anni successivi alla stesura di Gita al faro, Virginia si avvicina al mondo delle suffraggette. Diventando così un’attivista per il suffragio delle donne. Per trattare a modo suo il tema della discriminazione femminile scrive Una stanza tuta per sé.

Una stanza tutta per sè

__L’opera si basa su due conferenze tenute dalla stessa Virginia nei college femminili dell’Università di Cambridge il cui tema è “le donne e il romanzo”. Si tratta di un saggio che ripercorre la storia letteraria della donna. Lo scenario dell’opera è il mondo universitario, un luogo simbolo dell’esclusione femminile, così come lo stesso mondo letterario. D’altronde come poteva una donna dedicarsi allo studio e alla letteratura se non possedeva “denaro e una stanza tutta per sé?”

Di questo ascolterò la versione letta da Manuela Mandracchia, dalla durata di 3 ore e 56 minuti.__

Il rapporto con il femminile di Virginia ha avuto anche una declinazione sentimentale. Virginia ebbe infatti diverse relazioni con altre donne, ma la storia d’amore più importante fu quella con la poetessa Vita Sackville-West, alla quale dedicò il romanzo Orlando.

Orlando

__Il figlio di Vita Sackville-West disse che questo libro è la più lunga lettera d’amore della storia. E forse è proprio così. Orlando è uno dei mie libri del cuore, lo lessi anni fa ma lo riascolterò molto volentieri. Il personaggio di Orlando, inizialmente un androgino cortigiano di Elisabetta I, vivrà quattro secoli di avventure, attraversando epoche e scoprendo il mondo. Ad un certo punto, nel XVIII secolo, ad Istambul cambierà sesso svegliandosi donna.

Di quest’opera meravigliosa su Audible troverete sia la versione letta in italiano che quella letta in lingua originale. Visto che ho già avuto modo di leggerlo credo che proverò con la versione in inglese per allenarmi un pò.__

Ad ogni modo la vita di Virginia non si può certamente riassumere in poche righe, per conoscerla meglio vi consiglio procurarvi una biografia e di ascoltare anche:

Storie della buonanotte per bambine ribelli

Un audiolibro straordinario che dipinge i ritratti di cento donne esemplari e tra di loro naturalmente non può mancare Virginia Wollf!

Ecco dunque le opere che ho scelto di ascoltare per celebrare questa grandissima autrice. Su Audible potete trovare altre sue opere come ad esempio La signora Dalloway, Jacob’s Room, The Mark on the Wall e The Voyage Out e Flush.

Fatemi sapere cosa sceglierete.

Io intanto vi auguro buon ascolto!